I dolci per le feste sono tornati: la Meringata

Nov 6th

Ho scoperto la meringata relativamente da poco tempo, ovvero da quando, due anni fa, sono andata al raduno del fan club di Massari. Durante la cena come dolce ne venne servito uno candido come la neve, la meringata di Iginio Massari: shock.

E dire che me ne avevano sempre parlato. Io lo snobbavo un po’ e non riesco a capirne il motivo.

Errori di gioventù, non può esserci altra spiegazione. Comunque, dopo quella sera, la meringata è entrata di diritto nei miei dieci dolci preferiti. Il giorno dopo poi, eravamo in Pasticceria Veneto, e mi ricordo lo sguardo di tenerezza che lanciavo alle meringate sparse nel locale.

Sono tornata a casa con la voglia di provare a rifarla, perché non poteva essere che non la provassi

dsc_0310-7

Ok, non sono stata proprio rapidissima (tempo, lavoro, figli, imprevisti, etc etc) ma a mia discolpa avevo un forno con cui era impossibile fare buoni meringaggi. Da qualche tempo l’ho cambiato e la vita mi sorride.

Per di più, è successo che volevo riprendere la rubrica de I dolci per le feste, che l’anno scorso mi ha dato tante soddisfazioni. Pensavo con quale dolce riprenderla e ho avuto l’illuminazione: la meringata sarebbe stata perfetta. Mi sono messa sui libri di Massari finché non l’ho trovata, su Non Solo Zucchero III! Lui la fa monoporzione e la serve con una tartelletta con cioccolato e lampone ma io volevo proprio farla a torta! Badate bene: le dosi che lui dà sono per monoporzioni con meno meringa e più crema rispetto alla torta. Per fare la mia torta ho utilizzato la stessa quantità di meringa e metà della crema, ed è andata benissimo!

Quindi, riprendiamo le sperimentazioni per i dolci che ci faranno bella figura durante le feste! Vi metto quelli dello scorso anno qui di seguito, per comodità:

profiteroles

saint honorè

mont blanc

La Meringata di Iginio Massari

La Meringata di Iginio Massari

Ingredienti

    Per la meringa
  • Albumi 200 g
  • Zucchero 100 g
  • Zucchero a velo 400 g
  • Per la crema meringata (ho fatto metà della dose indicata e mi è bastata per la meringa fatta sopra, regolatevi: Massari nel libro fa delle monoporzioni che sicuramente richiedono più farcitura che per la singola torta)
  • Albumi 250 g
  • Zucchero 400 g
  • Crema pasticcera 200 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Pezzettini di cioccolato fondente 200 g
  • Panna montata lucida 1000 g

Procedimento

  1. Per la meringa, montare a neve lucida gli albumi con lo zucchero, incorporare lo zucchero a velo con un cucchiaio a spatola. Modellare su un foglio di carta da forno dei dischi di meringa di circa un cm o poco meno ( Io ho fatto dei dischi tre dischi di 20 cm e il resto da sbriciolare per la decorazione) aiutandosi con la bocchetta n.6. Prima della cottura spolverare di zucchero a velo.
  2. Infornare a 120°C per circa due ore.
  3. Mescolare albumi e zucchero e portarli fino a 62°C, mescolandoli in continuazione con un frustino, poi montarli. Incorporate la crema con la vaniglia , il cioccolato e la panna montata lucida e amalgamare delicatamente.
  4. Formare la meringata utilizzando i tre dischi di meringa alternati da un generoso strato di crema. Ricoprite il tutto con la crema e con pezzi di meringa e congelate. Tirare fuori un’ora e due prima di servire, badando a che abbia ancora la consistenza del semifreddo (perché è molto più buona)
http://www.cookingplanner.it/2016/11/06/i-dolci-per-le-feste-sono-tornati-la-meringata/

dsc_0302-7

 

 

 

 

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"