Torta Sapori del Bosco

Ago 31st

I miei figli sono avanti, lo dico convinta. Ma non avanti rispetto ai figli altrui, no, che la capacità di andare oltre i nostri schemi e pensieri  credo l’abbiano tutti i bambini. Avanti rispetto a me.

Volenti o nolenti, vivono della nostra tecnologia. Possiamo farcene una malattia ma ciò che per noi è nuovo, accattivante, eccitante e soprattutto raggiunto in età adulta, per loro è la norma. Normale quindi che di fronte ad un I phone non si scompongano più di tanto ma, inserendo a ripetizione tutti i record dei giochi ivi presenti, lo guardino come uno dei tanti punti della lista del corredo scolastico. I pad e simili compresi.

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E’ da un po’ che Albertino e La Pasionaria a turno mi chiedono “mamma, mi regali un LAIFON?” (eh sì, perché se l’oggetto è scontato la pronuncia ancora necessita di qualche aggiustamento).

La risposta è no, ovviamente ma loro non demordono. Cambiano oggetto sperando nel cambio della risposta.

“Mamma, mi regali un LAIPAD?”. La risposta però non cambia.

Siccome sono pieni di risorse, oggi mia sorella mi ha avvisata che le è arrivato una telefonata  il cui testo riporto senza censura:

“zia ti devo dire una cosa: mi interessa il tablet, me lo compri, credo mi sarà molto utile”

Ora, a parte che ha chiamato da solo la zia, senza chiedere il permesso, che ha anche chiesto una cosa su cui mi ero già espressa  (dimostrando di tenere in grande considerazione il mio volere), con un linguaggio tutto sommato forbito, considerati i suoi 8 anni, quello che mi domando è: cosa mi chiederà per Natale? Il Kindle? Il MacBook? Prendere la patente?

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Qui non è neanche cominciata la scuola (terza elementare per lui, ultimo anno di Scuola dell’Infanzia per lei) che già le esigenze  si moltiplicano.

Per affogare le preoccupazioni la soluzione è sempre una: un buon dolce (e lo so, da me cosa pretendete??).

I frutti di bosco sono i frutti che preferisco. Fragoline, lamponi e more, in particolare, mi fanno andare in visibilio, lo ammetto spudoratamente. Ogni tentativo di corrompermi tramite un cesto di more andrà a buon fine, siete avvisati.

Se poi impiegate i frutti di bosco in un dolce di Giovanni Pina, come si fa, ditemi voi, a resistere? Mi arrendo su tutta la linea.

Nel suo Manuale di Pasticceria, Pina presenta la Torta sapori del bosco (mai nome fu più indicato). L’ho fatta svariata volte ed ha sempre riscosso grande successo. In questo caso ho inserito mousse e pan di spagna in uno stampo di silicone (li uso solo per le preparazioni fredde, come ho detto più volte) ma le altre volte ho optato per la classica torta ed è davvero molto elegante.

Le dosi di Pina sono per due torte da 24 cm e alte 4 (ma ho usato la stessa quantità per un’unica torta da 35 cm di diametro..insomma, regolatevi)

Torta Sapori del Bosco di Giovanni Pina

Prep Time: 40 minutes

Cook Time: 10 minutes

Total Time: 50 minutes

Torta Sapori del Bosco di Giovanni Pina

Ingredienti

    Per il pan di spagna cacao e farina
  • Tuorlo 100 g
  • Uova 250 g
  • Zucchero 200 g
  • Albume 160 g
  • Zucchero 80 g
  • Farina 00 (W 150-160) 60 g
  • Cacao amaro 60 g
  • Per la crema leggera ai frutti di bosco
  • Panna 1000 g
  • Zucchero a velo 250 g
  • Mascarpone 250 g
  • Frutti di bosco 500 g
  • Colla di pesce 25 g (io ne ho usati 15)

Procedimento

  1. Per il pan di spagna cacao e farina, montare i 200 g di zucchero con i tuorli e le uova. In un altro recipiente, montare a neve non troppo compatta l’albume con gli 80 g di zucchero.
  2. Miscelare e setacciare la farina e il cacao.
  3. Mescolare delicatamente i tre composti, con una frusta a fili ed effettuando movimenti dal basso verso l’alto.
  4. Porre 4 anelli di acciaio su una teglia ricoperta di carta forno e riempirli con il composto (se non avete i 4 cerchi, come me, foderate un paio di teglie con la carta forno e versate il composto per un’altezza di 5-6 mm e a fine cottura, ritagliate i cerchi di pds necessari poggiando sopra la forma del cerchio voluta e tagliando con un coltello o la forbice). Cuocete a 180° per 10 minuti.
  5. Per la crema leggera ai frutti di bosco, tuffare la colla di pesce in abbondante acqua fredda e farla ammorbidire.
  6. Frullare i frutti di bosco e passarli al setaccio ( a me i semi non dispiacciono, quindi li ho lasciati).
  7. Montare la panna con lo zucchero a velo, in modo che rimanga lucida e non sia troppo ferma.
  8. Scaldate 100 g di frutti di bosco fino a 40° (io uso tranquillamente il microonde) e scioglietevi la gelatina precedentemente strizzata. Aggiunfere la rimanente polpa di frutta, far inteipidire e aggiungere 200 g di panna montata.
  9. Una volta miscelato, aggiungere la panna rimasta e il mascarpone (io l’ho ammorbidito con lo sbattitore prima di aggiungerlo).
  10. Mescolare delicatamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
  11. Per il montaggio del dolce, potete scegliere di usare uno stampo in silicone, mettendo una parte della crema sul fondo, un primo cerchi di pds, la parte restante della crema e infine il secondo cerchio di pds al caco, oppure procedere a formare il dolce poggiando un anello di alluminio su un vassoio coperto di acetato, foderare il bordo dell’anello con strisce di acetato e procedere a formare il dolce al contrario: strato di crema, disco di pds, strato di crema e disco finale.
  12. Il passaggio finale è sempre in congelatore per almeno 2 ore (ma potete prepararlo con dei giorni di anticipo).
  13. Quando dovrete servirlo, togliete il dolce dal congelatore, attendete qualche minuto, capovolgetelo sul vassoio di servizio e liberatelo dall’anello o dallo stampo.
  14. Riponetelo in frigorifero per almeno mezza giornata (ma meglio una intera). Decorate a piacere.
http://www.cookingplanner.it/2013/08/31/torta-sapori-del-bosco/

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"