Pastuccelle con giuncata, pepe, rosmarino e miele

Feb 21st

Siamo al 21 Febbraio e nel mio giardino sembra primavera. Non ricordo un febbraio così. Io, che solitamente in questa stagione giro per casa ricoperta da due o tre strati fra pile, maglioni e vestaglia, stamattina ero in giardino, con il sole in faccia e gemme dei fiori sulgi alberi. Senza andare a tentare di capire se tutto ciò sia un bene o un male, ho solo avuto voglia di sedermi lì e mangiare una cosa che si adattasse a questa primavera in anticipo. Ed ecco lì la seconda ricetta che avevo in mente per l’MTC di Eleonora e Michael, che come base aveva il miele.

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Ci pensavo da un po’. Dopo un dolce che era così maledettamente moderno, avevo voglia di fare una di quelle cose casalinghe, tramandate dalle nonne, rigorosamente imperfette, e per questo tanto belle.  Sono partita da un dolce ormai dimenticato delle mie parti: le pastuccelle, sfoglia sottilissima con mandorle, anice e limone. Pensavo anche alle saedas mangiate da un’amica. E allora ho trasformato queste pastuccelle in qualcosa a base di formaggio ma con la sacra benedizione del miele. Ho farcito le pastuccelle come ho visto fare con le seadas sarde ma con la giuncata fresca che avevo a disposizione, condita con pepe e prezzemolo sminuzzato. Sapevo che in frittura il formaggio si sarebbe sciolto. Sapevo che il miele avrebbe donato quella rotondità al gusto che amo tanto. Sapevo che in giardino il rosmarino cresceva rigoglioso e potevo usarlo, così come si fa con le pastuccelle classiche, per pennellare il miele, perché è vietato usare il cucchiaio.

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Il miele, neanche a farlo apposta, avevo quello al rosmarino, tanto per chiudere il cerchio insomma. Ma non preoccupatevi: un classico miele di acacia è perfetto.

La forma di questi dolci mi ha sempre ricordato un piccole sole dorato (e con il colore dell’impasto e il miele, è semplice) e gustarmeli in giardino è stato un bel momento di primavera.

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Il miele, il pepe, la giuncata calda e un po’ sciolta, tutto molto imperfetto. Per Eleonora e Michael.

 

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Pastuccelle con giuncata, pepe, rosmarino e miele

Pastuccelle con giuncata, pepe, rosmarino e miele

Ingredienti

    Impasto
  • Uovo 1
  • Burro 50 g
  • Vino bianco secco 50 g
  • Farina 00 (io W 260) 230 g
  • Ripieno
  • 400 g di giuncata (o primo sale)
  • Pepe
  • Qualche foglia di prezzemolo
  • Condimento
  • Miele (io miele al rosmarino ma va benissimo anche di acacia) 200 g circa
  • Un rametto di rosmarino

Procedimento

  1. Impastare l’ uovo, la farina, il vino bianco, il burro precedentemente sciolto e raffreddato, fino ad ottenere un composto liscio ed elastico, coprire e far riposare coperto per un’ora e mezza.
  2. Nel frattempo, tagliare la giuncata in piccoli quadretti e condire con pepe a piacimento e prezzemolo sminuzzato.
  3. Utilizzando l’imperia, ottenere una sfoglia sottilissima (io sono arrivata fino all’ultima tacca) e con un coppapasta tondo (diametro 10 cm ma va bene anche da 12) fare dei cerchi di impasto. Su ogni cerchio mettere un cucchiaino di composto e ripiegare a mezzaluna, facendo uscire bene l’aria. Con la rotella liscia o con un coltello ben affilato, fare sul bordo un numero pari di taglietti (normalmente 10 ma anche dodici) e con l’indice arrotolare verso il centro un settore sì e uno no (vedere foto..è più facile a dirsi che a farsi). Alla fine si ottengono dei piccoli soli!
  4. Friggere per pochi secondi ogni pastuccella. In un pentolino far sciogliere il miele. Distribuirlo sulle pastuccelle utilizzando un rametto di rosmarino (è buonissimo il profumo del rosmarino sul miele).
http://www.cookingplanner.it/2016/02/21/pastuccelle-con-giuncata-pepe-rosmarino-e-miele/

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"