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    • La donna comunis…a dieta da una vita

      Apr 8th

      Questa cosa di dover stare perennemente a dieta, io proprio non la sopporto più. Ho appena aperto la mail di libero e mi ritrovo il solito messaggio di Spam di “PERDI peso SYSTEM”, che mi viene il nervoso solo a vederlo: come fanno a saperlo? Perchè me lo mandono tutti i santi giorni? Sembra che  lo facciano apposta!

      A dieta da una vita …(avete presente la canzone di Irene Grandi “vivo in vacanza da una vita”? ecco…per quanto mi riguarda potete sostiuire la parola vacanza con dieta)..per di più faccio parte di quelle categorie di donne che cominciano perennemente la dieta da Lunedì (ma perchè..cominciarla da martedì fa male? Il mercoledì è un reato? Il giovedì non lo prevede la propria religione? etc. etc), che si mortificano la settimana con yogurt, fettine ai ferri e insalate con un cucchiaino di olio per poi andare da mammà/suocera la domenica e non lasciare nel piatto neanche l’ultima briciola del dolcetto conclusivo, dato che la Domenica si ha il “pasto libero” (anche se dubito che il pasto libero del dietologo coincida col mio).  Le donne più o meno si possono dividere in tre specie:

      1. la donna comunis (la mia): quella che come sport non sceglierà mai il nuoto perchè preferirebbe morire piuttosto che fare il riscaldamento in costume intero; quella cha al mare gira avvolta in un asciugamano (“che vento che c’è oggi, eh?”) e che, appena esce dall’acqua, si mimetizza con la sabbia a prendere il sole e non si sposta a rischio di ustioni (“ahh..quest’anno voglio un’abbronzatura da far invidia”), quella che ha fame e mangia..e le piace anche! ma che ingrassa anche solo con l’acqua.
      2. la donna deprimens: quella che in pizzeria lascia 3/4 di pizza e dice anche che ha mangiato troppo, per carità..mentre tu hai finito da un pezzo la tua e pensi a quale dolce ordinare; quella che si priva del the e del caffè alla macchinetta perchè troppo zuccherati e che nella borsa ha sempre le barrette dietetiche, sostituive di un pranzo (la volta che ci avete provato voi, avete divorato la barretta in due morsi chiedendo quando arrivasse il cibo sostituto); quelle che sono magre e vi dicono che hanno la pancia gonfia mentre voi indossate ancora la pancera del dopo parto, nonostante i vostri figli scorrazzino in bicicletta
      3. la donna strafigas: quella che mangia come uno scaricatore di porto ma è magra che neanche una modella; quella che va a nuoto con entusiasmo e in spiaggia gioca a pallavolo in costume; quella che in pizzeria si mangia la pizza sua e poi ti chiede se può assaggiare la tua (“ho il metabolismo accelarato e devo mangiare spesso”) e tanto è talmente bella che la popolazione maschile dice anche “quanto è sexy una donna che mangia di gusto” ma lo dice solo guardando lei; quella che durante una vacanza in America, mangia solo ai fast food e dimagrisce 2 kg..insomma, belle, felici e magre senza sforzo (mia sorella rientra in questa categoria..)

      Io sono un perfetto esemplare della donna comunis, con il doppio problema di amare spassionatamente la cucina e anche ciò che ne esce ma che poi, sempre per cercare di mantenere un aspetto decente, passa la maggiorparte dei suoi giorni lavorativi a intristirsi col riso in bianco (quelli festivi..beh, vedi sopra). D’altra parte, siccome mi ripeto sempre un detto di una mia amica, “stare a dieta non vuol dire  non poter leggere il menù” (anche se lei lo riferiva alla sua propensione a guardare con interesse tutti i bei ragazzi che le passavano accanto, nonostante fosse fidanzata) continuo a comprarmi libri di cucina. Stavolta tocca a ” Dolcezze, la grande cucina campana” di Rossella Guarracino, dove ho trovato tutti i bendettissimi dolci che vi possono venire in mente. Almeno uno dovevo provarlo no? io non lo assaggio neanche, vi giuro che lo regalo!

      RICETTA: TARALLI NASPRATI

      Ingredienti

      • 500 gr di farina
      • 100 gr di zucchero
      • 5 uova
      • 1 bicchierino di anice
      • 100 gr di strutto
      • 1/2 bustina di lievito per dolci
      • un pizzico di sale
      • zucchero a velo e acqua q.b.

      Procedimento

      Prima di cominciare a lavorare gli ingredienti, portate a bollore una capace casseruola piena di acqua e scaldate il forno a 180°. Setacciate la farina sulla spianatoia con il lievito e fate la fontana; al centro mettete lo zucchero, le uova, il liquore, lo strutto e un pochino di sale, quindi lavorate energeticamente tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo (io l’ho fatto con la planateria e la foglia). Spianatelo ad un altezza di 1 cm e ritagliate tante ciambelline utilizzando uno stampo ad anello di circa 6 cm (io non l’avevo e ho usato du coppapasta rotondi di due misure diverse). Tuffate le ciambelline nell’acqua bollente, aspettate che tornino a galla e dopo un minuto scolatele. Asciugatele con un canovaccio e trasferitele su una teglia coperta di carta da forno. Infornatele e fatele dorare per 15 minuti (col mio forno ce ne sono voluti 20-25); estraetele dal forno e fatele raffreddare poi naspratele immegerndole nella glassa bianca. Fate asciugare per qualche ora. Per quanto riguarda la glassa, non c’era indicazione e mi ripropongo di chiedere all’autrice…io li ho fatti ieri sera  e per fare presto ho semplicemente preso lo zucchero a velo e messo un goccino-ino-ino di acqua..ma chiederò se lei usa anche il bianco d’uovo.

    • Sospiri…

      Mar 15th

      La Pasionaria -cocò giocava tranquilla a “infiliamo-una-supposta-vera-a-un-bambolotto-finto” . Purtroppo cocò ha un’inopportuna paura verso le “toppottine”, inopportuna perchè soffre continuamente di tosse, raffreddore, mal di gola e quindi supposte e altri ausili medici sono sempre nostri fedeli compagni di viaggio. Quando mi aveva chiesto di mettere una supposta al bambolotto l’ho assecondata, sperando che magari così potesse esorcizzare la sua paura. Il problema è che, come al solito, non si accontenta e quindi aveva deciso di prendere 3 supposte di 3 formati e colori diversi, e stava armeggiando per riuscire a togliere l’involucro. Io, onestamente l’ho lasciata fare. l’unica certezza che ho è che, alla fine, di 3 supposte solo 2 rispondevano all’appello e non voglio neanche sapere che fine ha fatto fare alla dispersa. Data la calma apparente ho pensato che fosse il momento buono per poter provare una ricetta di Salvatore De Riso. Ho cominciato così a prendere gli ingredienti (e a fare rumore, ovviamente). A quel punto Cocò alza il viso di scatto e chiede “che mangiiiii?????” mentre corre verso la cucina, sia mai dovesse perdersi qualcosa (questa sua reazione tipica è causa di scene comiche della serie, io che provo a bere il the e appena lei mi chiede “che mangi?”  mi strafogo i 3 biscotti che avevo sul piattino, altrimenti non li rivedrei più…). Quando mi vede armeggiare sul tavolo, si siede sul seggiolone e dice che vuole cucinare pure lei. “Ti piace cucinare?” le chiedo, tutta orgogliosa, “No, mi piasce mangiare”. Ah ecco. In ogni modo decide di cucinare anche lei e prende in mano dei cereali al cacao e delle patatine al formaggio e comincia a schiacciarli fino a ridurli in polvere. Li mescola nel piattino e poi, di botto, tira su il piattino e se lo spiaccica sulla faccia, leccandone il contenuto. “Hummm..che bono“. Guardo un attimo con ribrezzo quella polvere strana e decido che è giunta l’ora di preparare la base. Uova, zucchero, farina, etc.. etc.. Faccio per accendere lo sbattitore..”il prosssciuttoooo!” Uffaaa..io odio essere interrotta mentre cucino ma potevo negarle una misera fetta di prosciutto crudo dopo 2 biberon di latte, la pizza bianca e una polvere non meglio identificata? “Una fetta e basta”. Lei la mangia e accendo lo sbattitore. Dopo pochi minuti dovevo cominciare a montare i bianchi quando mi accorgo che lei aveva appena chiuso il frigo e di corsa si era avviata verso il divano. Humm…non mi quadrava, non mi convinceva per niente. La raggiungo e la trovo con tutta la confezione di prosciutto crudo sulle gambe mentre stringe contemporaneamente 2 hg di prosciutti e cerca di mangiarlo a pezzi. “Voio il prossciutto”. Le tolgo quello che rimaneva del mio amato salume, la rimprovero come si deve..e poi cerco di riprendere a montare i bianchi. Ma si può cucinare così?????? La cosa è andata avanti per tutto il pomeriggio e giuro che ci ho messo il massimo impegno nel cercare di finire questi Sospiri di Sal de Riso….che vi assicuro per me si chiamano sospiri di nome e di fatto ( ..tralascio il disastro epico della cucina fra la preparazione dei dolci e le marachelle di Cocò!)

      Questa ricetta è, a mio avviso, molto particolare perchè utilizza il rosmarino in un dolce, in abbinamento ai frutti di bosco e…. mi è piaciuta molto. L’unica condizione è quella di amare spassionatamente il rosmarino perchè il retrogusto è intenso!

      RICETTA: SOSPIRI AL ROSMARINO E FRUTTI DI BOSCO DI SALVATORE DE RISO

      Ingredienti

      Per il pan di spagna leggero:

      • 300 gr di uova intere ( 6)
      • 180 gr di zucchero
      • 80 gr di farina 00
      • 50 gr di fecola
      • buccia grattugiata di 1/2 limone
      • 1 gr di rosmarino tritato

      Per la crema al rosmarino

      • 350 gr di latte fresco intero
      • 150 gr di panna fresca
      • 80 gr di tuorlo d’uovo (circa 4)
      • 150 gr di zucchero
      • 40 gr di amido di mais
      • 2 gr di sale
      • 10 gr di rosmarino fresco (o 6 gr di rosmarino secco)

      Per la glassa ai frutti di bosco

      • 300 gr di frutti di bosco
      • 300 gr di zucchero
      • 7 gr di amido di mais
      • 10 gr di gelatina
      • 10 gr di succo di limone

      Procedimento

      Preparate il pan di spagna leggero. Rompete le uova e separate i tuorli dagli albumi. In un’ampia terrina montare i tuorlo con 40 gr di zucchero, il limone grattugiato e il rosmarino tritato. A parte, montate gli albumi con i rimanenti 50 gr di zucchero e 5 gocce di succo di limone, fino a farli diventare ben sodi. Setacciate la farina e la fecola. Unite delicatamente i tuorli e gli albumi montati e aggiungete poco per volta la farina e la fecola. Colate il composto in semisfere di silicone di 3 cm di diametro e cuocete in forno, già caldo, a 170° C per circa 10 minuti. Quindi lasciate raffreddare a temepratura ambiente. Ogni sospiro sarà composto da due semisfere di pan di spagna.

      Preparate la crema al rosmarino. Fate bollire la panna e il latte con il rosmarino e lasciatelo in infusione per circa 30 minuti. A parte, in un pentolino miscelate i tuorli con lo zucchero, l’amido e il sale. Filtrate il latte e la panna e aggiungetelo al composto di tuorli e zucchero. Cuocete la crema a 82°C, (quando si ispessisce) poi raffreddate velocemente in freezer stendendola in una teglia d’acciaio (serve ad evitare la formazione di batteri), ricoperta a contatto diretto con pellicola trasparente.

      Preparate la glassa ai frutti di bosco. frullate in un frullatore i frutti di bosco puliti con lo zucchero e l’amido. Versate in una pentola e fate bollire a fuoce basso, rimestando con un cucchiaio di legno, fino ad arrivare a una temepratura di 104°. Togliete dal fuoco e aggiungete il succo di limone e la gelatina, preedentemente messa a bagno in acqua fredda. Poi filtrate attraverso una retina eliminando eventuali grumi e semini della frutta (io li ho lasciati). Conservate la glassa a temperatura ambiente, ricoperta con pellicola trasparente posta a diretto contatto con la superficie.

      Preparate i sospiri. Senza sformarle dal loro stampo, farcite le cupolette di pan di spagna con la crema al rosmarino, aiutandovi con un sac-a-poche con la bocchetta riccia di 8 mm di diamtero. Togliete dallo stampo di silicone la metà delle cupolette farcite e tagliate la parte tondeggiante. Adagiate al centro di ognuna uno spuntone di crema al rosmarino e sopra sistemate un’altra cupoletta farcita, facendole aderire fra loro con la crema. ponetele in freezer per circa 3 ore. Trascorso il tempo necessario sistemate i sospiri sopra una griglia e glassateli, con l’aiuto di un mestolino, con la glassa riscaldata ad una temepratura di circa 35°C. Decorate la superficie del sospiro con un aghetto di rosmarino, precedentemente bagnato in acqua e passato nello zucchero semolato.

      P.S.: io non ho gli stampi a cupoletta, quindi ho utilizzato un sac-a-poche creando delle piccole spirali, con l’impasto del pds, su una teglia ricoperta con la carta forno. Avrei dovuto fare le spirali più alte..ma era il primo tentativo e non mi sono regolata bene!

      Con questa ricetta partecipo a

    • La torta Purgatorio

      Mar 8th

      “Fai la torta “paradiso”?, domandò cauto Albertino.

      -No- rispose Margherita.

      -Magari fa la torta “Purgatorio”,- borbottò la Pasionaria alzandosi da tavolo e avviandosi verso la porta.

      -Cerca di stare zitta tu!- esclamò minacciosa Margherita.

      -Sempre così!-protestò la Pasionaria-Quando viene il mio compleanno tutti se ne approfittano. Però a lui la torta l’avete comprata per il suo compleanno!

      -A te invece la farò io! E vergognati di ricambiare con tanta villania il mio gentile pensiero!

      -Me non mangio il gentile pensiero, me mangio la torta! replicò la Pasionaria uscendo. Albertino la seguì senza parlare ma lo sguardo che mi lanciò era pieno di angoscia.”

      Ho già raccontato di quanto ami questo libro, tanto che il soprannome con cui chiamo i miei bambini discende dirattamente dall’Albertino e La pasionaria “guareschiani”. Il Corrierino delle Famiglie resta, a mio parere, uno dei più delicati, esilaranti e veritieri ritratti della tipica famiglia italiana del dopoguerra..anche se, infondo, certe cose rimangono uguali a se stesse e quindi si possono ritrovare tranquillamente anche nella famiglia italiana moderna. Questo specifico racconto, però, è veramente irresistibile. Lo leggo e ogni volta comincio a ridere e, se sono fuori (magari in metro…) cerco di trattenermi, inutilmente in verità. La storia è quella di una mamma che vuole fare una torta per il compleanno della figlioletta. Tutto assolutamente nella norma, se non fosse che la figlioletta è La Pasionaria e che , soprattutto, la mamma è Margherita! Giovannino, marito di margherita e padre di Albertino e la Pasionaria, spiega che quando Margherita fa una torta, parte da una rigida logica tutta sua personale e arriva alla conclusione più logicamente illogica dell’universo.Questo perchè accetta la formula iniziale, partendo per esempio con uova e zucchero. Poi però, ritenendo di dover diluire l’impasto, aggiunge Marsala. Ottenuto un impasto troppo fluido, lo condensa aggiungendo i savoiardi. Per amalgamare la poltiglia, usa lo spremiverdura e via dicendo. Quello a cui giunge Margherita prima di infornare la torta per il compleanno, è un impasto delicatamente giallo. Ritenendo inoltre di aver fatto il grosso del lavoro, delega al marito il compito di controllare la cottura e di completare la torta cotta con crema, fantasia …e nove candeline. La descrizione di quello che accade nel forno durante la cottura è uno dei pezzi più divertenti di tutta la letteratura italiana! Quello poi che combinano Giovannino , Albertino e La Pasionaria per cercare di salvare la torta (e l’amor propio di Margherita) è degno di una commedia da Oscar!

      ” Si trattava di ammorbidire la torta  e io, staccatone un pezzetto, provai ad intingerlo nel latte. Non assorbiva per niente. Allora col batticarne tritammo tutta la torta a pezzettini e macinammo i pezzettini nel tritacarne. Raccolsi la polvere così ottenuta e la stemperai col vino Moscato. Ne saltò fuori una pappetta languida che non prometteva nulla di buono. Aggiunsi farina, uova e zucchero e impastai, ottenendo un blocco di roba molto rugosa….tagliato il blocco a pezzetti, li passai uno per uno fra i rulli della macchina per fare la pasta. Laminato il lingotto e ridottolo in fogli, impastai insieme tutti i fogli e ne ottenni un blocco compatto…facemmo asciugare un momentino il lingotto dentro il forno poi lo grattuggiammo….”


      Alla fine del pranzo la torta arrivò finalmente in tavola e la Pasionaria si immolò e mandò giù un grosso boccone. Era straordinaria e tutti fecero i complimenti a Margherita.

      Quando poco tempo ho visto la torta Paradiso da Lei, ho pensato che mi sarebbe piaciuto poter fare una torta per La Pasionaria,  con una bella ganache ai frutti di bosco e cioccolato bianco e una copertura di panna e lamponi. Ho messo un vezzoso bordo di tulle rosa..perchè La Pasionaria ci teneva a “ben figurare con le amiche”. Questa torta è per te piccola Carlotta, e spero che ti piaccia come è piaciuta alla mia Pasionaria personale.

      RICETTA: TORTA PARADISO CON GANACHE AI FRUTTI DI BOSCO E CIOCCOLATO BIANCO Print This Post

      Ingredienti

      • 200 g di burro a temperatura ambiente
      • 200 g di zucchero a velo
      • 100 g di farina “00”
      • 100 g di fecola di patate
      • la scorza grattugiata di un limone
      • 2 uova intere e 2 tuorli (a temperatura ambiente)

      Procedimento
      Lasciare il burro fuori dal frigo per almeno tre ore (dev’essere molto morbido ma non sciolto) e montarlo con un cucchiaio di legno fino a farlo diventare una crema spumosa. Incorporarvi lo zucchero a velo in due volte, delicatamente. In un altro recipiente stracciare le uova e i tuorli con l’aiuto di una forchetta, come per fare una frittata. A questo punto bisogna aggiungere le uova al burro montato, un cucchiaio alla volta, mescolando e montando ad ogni aggiunta fino a completo assorbimento dell’uovo e conseguente rigonfiamento della massa. Questo passaggio richiede tempo e pazienza ma è fondamentale per la riuscita del dolce, non bisogna assolutamente aver fretta di aggiungere altro uovo prima che la cucchiaiata precedente non sia stata ben amalgamata, lo scopo è quello di incorporare aria all’interno della massa, molto lentamente, in modo da renderla soffice ma densa, non troppo montata. Aggiungere infine le farine setacciate e la scorza di limone ed incorporarle molto delicatamente con l’aiuto di una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto. Versare l’impasto in una teglia da 20 cm di diametro, imburrata ed infarinata, e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per un’oretta circa o fino a quando la torta non risulterà asciutta all’interno. Lasciar raffreddare e cospargere con abbondante zucchero a velo. Questa torta si conserva tranquillamente per più giorni, anzi, è addirittura più buona a partire dal giorno successivo.

      Per la ganache

      Ingredienti

      • 200 gr di frutti di bosco
      • 75 gr di zucchero di canna
      • 200 gr di panna
      • 450 gr di cioccolato bianco

      Procedimento

      Fate cuocere i frutti di bosco in una casseruola con lo zucchero fino a ridurre in purea. Aggiungete la panna e fate boillire per 2 minuti. Versate la salsa sopra il cioccolato bianco spezzettato e lavorate la ganache finchè non sarà liscia e omogenea. conservare in frigo per almeno due ore (io l’ho fatta la sera prima).

      Decorazione:

      Tagliare la torta Paradiso a metà e farcirla con la ganache. Ricoprire la torta con la panna montata e con il sac a poche fare delle rose. mettere i lamponi al centro della rosa e servire.

      Questa torta va alla raccolta di federica, Cook the book,

    • La rivincita dei Lamington

      Feb 25th

      Capita spesso di avere un cibo, un piatto, un dolce che si è mangiato una volta e che per anni resta lì, nei tuoi ricordi. E tu continui a chiederti “come si chiamava quel coso buonissimo? dove posso recuperare la ricetta?”. In tempi di internet e di foodblogger, capita altrettanto spesso di vedere una foto e dire “ahhh..eccolo qui, è lui. Ora lo rifaccio”. E’ capitato quindi, che una certa food blogger abbia visto da Lui una certa foto e abbia scoperto i Lamington. Sì, erano proprio loro…li aveva mangiati tanti anni prima ma ne aveva perso le tracce e ora, con piacere, riusciva ad averne notizia e, con una certa aria di superiorità tipica del food blogger europeo nei confronti di quello americano, aveva studiato la ricetta e per giunta, l’aveva giudicata semplice! In fondo, era nata nella terra che aveva dato i natali al babà, alle sfogliatelle e al panettone, che difficoltà ci poteva essere nel ripetere una sponge cake (gli americani non hanno neanche il vero corrispondente del pan di spagna), con una copertura al cacao amaro e cocco? Insomma, la ingenua blogger si era stampata la ricetta,e ora la guardava bonariamente, decidendo di farla la sera stessa. Per la precisione, la divise in due giorni: la prima sera  la sponge cake e la sera successiva la copertura. Sulla sponge cake, effettivamente non trovò grandi difficoltà (ovvio..sangue italiano pasticcero scorre nelle sue vene). Sulla copertura però, qualche dubbio cominciò a insinuarsi nella sua testa. Dovendo togliere tutti i bordi e la crosta della sponge cake, l’aveva lasciata scoperta sul tavolo: tutto sommato una buona idea, perchè la parte superiore si era seccata ed era più semplice tagliarla. Sì, anche se non sarebbe stato male averla cotta addirittura due giorni prima, così i quadratini sarebbero venuti più precisi e si sarebbe evitato anche qualche spezzettamento di troppo..ma andava bene, essere troppo pignoli non conviene mai. Leggendo il procedimento per la glassatura, venne fuori che Mowie aveva previsto 400 gr di zucchero a velo (più tutto il resto): sicuramente troppo, sentenziò la italica blogger, i soliti spreconi…

      E con una decisione che la riempì di orgoglio per il risparmio fatto, decise di farne esattamente la metà (sarebbero bastati 200 gr di zucchero e velo, no?).  Poi aggiunse allo zucchero il cacao e il burro. Infine l’acqua..la scaldò un pò al microonde. Hummmm..bella densa questa copertura, molto densa. E pure buona (la prova era d’obbligo per dovere di cronaca). Cominciò a mettere quei quadrati di pan di spagna nella glassa, rendendosi subito conto che c’era grosso conflitto fra la morbidezza dell’impasto e la compattezza della glassa: alcuni pezzi dei cubi, data la loro morbidezza, restarono lì, a galleggiare! Certo, Mowie avrebbe dovuto specificare che era meglio cuocere la base un paio di giorni prima..ma in fondo, sarebbe andato meglio con gli altri. Con la glassa un bel pò densa (forse era meglio prendere alla lettera la dicitura “hot water” e far scaldare l’acqua un pò di più) non era proprio banalissimo passare il quadrotto da una mano all’altra, considerando poi che la cioccolata restava ben avvinghiata al dolce, creando forme che tutto erano tranne che parallelepipedi. Hummm…certo che questo Mowie  un pochino bravo doveva pur essere, per farsi venire delle forme così precise, pensò la blogger, le cui dita erano ormai coperte di uno strato di mezzo cm di cioccolato. Cavoli, esclamò, è finito il cocco…quindi con le mani sporche cercò di arraffare la busta del cocco disidratato e di versarlo nel piatto…lasciando sciee di cioccolato per tutta la busta di plastica e riuscendo a versarlo con improponibili torsioni del polso. Ok, il cocco era di nuovo presente, anche se mischiato a pezzi di glassa rimasti là e coperti anch’essi di cocco..(ma tanto che differenza poteva fare, se non quella di sprecare glassa?). Mentre continuava l’opera, la blogger cominciò a guardare con angoscia alla quantità di glassa..era quasi terminata, rispetto alla montagna di pan di spagna ancora da glassare. Mentre borbottava parole incomprensibili, fu costretta a lavarsi le mani per rifare l’altra metà della glassa (e contemporanemanete decise di far salire la stima per Mowie, che aveva correttamente calcolato le dosi). Nel rifare la glassa però, fece attenzione e riscaldò l’acqua molto più di prima: meglio, la glassa era decisamente più trattabile. Continuò l’immersione ( ma a questo punto vari pezzi di sponge cake galleggiavano e parallelepipedi un pò informi ricoperti di cocco spuntavano dal vassoio) e la blogger capì che, forse, avrebbe dovuto tagliare i quadratini un pò più piccoli di quello che aveva fatto…ma non bisognava essere troppo pignoli. Mentre le dita erano non solo ricoperte di glassa al cacao ma anche di un potente strato di cocco, la blogger si rammaricava della diversa grandezza dei vari pezzi e guardava con invida la perfezione dei Lamington di Mowieliscious, continuando a fare sempre più fatica, quando terminò la scatola di cocco ( ne aveva presa una più piccola di quello indicato nella ricetta). Fortunatamente in dispensa ce n’era un’altra e provò a prenderela senza lavarsi le mani…inutile tentativo. Si tolse la scorza dei Lamington per l’ennesima volta, prese il cocco e ne versò in quantità industriale sul piatto, (facendo assurgere Mowie all’olimpo dei grandi pasticceri), meditando sulla correttissima ricetta indicata dal blogger americano (il quale però doveva avere sicuramente sangue italiano nelle vene). Finito di glassare e rotolare nel cocco i dannatissimi Lamington (ma poi..erano davvero così buoni??mah), decise che era giunto il momento di fare le foto..e qui soccombette alla nuda verità: i blogger maericani erano bravi, dato che erano riusciti pure a infiocchettare il benedetto dolce di origine australiana e a fare delle foto bellissime..mentre i suoi se ne stavano lì, infingardi e traditori, con la faccia tosta di non lasciarsi nemmeno fotografare bene, dopo aver causato un cataclisma in cucina che neanche la sette veli!!!!

      Se mai li farete, le altre persone diranno “ehi, buono questo dolcetto,  semplice come piace a me!” e voi borbotterete frasi irripetibili, inneggiando alla semplicità del panettone e cercando di ricordare perchè vi piacessero quei dannati cosi dall’aspetto così innocuo.

      In effetti a mente fredda, il motivo c’è: sono davvero buoni! E facilmente trasportabili e adattissimi a una gita all’aperto, in barca, ad un pic nic…ed avendo una glassa al cioccolato molto buona, se ne vanno dritti dritti da Crysania

      Inoltre, seguendo la via tracciata dall ingenua e sprovveduta italica blogger ed evitando i suoi errori, potrete farli anche con relativa velocità :))))

      RICETTA: LAMINGTON Print This Post English version

      Ingredienti

      per la sponge cake

      • 200 gr di farina 00
      • 225 gr di zucchero
      • 7 uova
      • 80 gr di burro fuso

      Per la copertura

      • 200 gr di cocco disidratato
      • 400 gr di zucchero a velo
      • 115 gr di caco amaro
      • 100 gr di burro fuso
      • 100 ml di acqua calda (bella calda però)

      Procedimento

      Riscaldare il forno a 180°. Montare le uova e lo zucchero fino ad avere un composto spumoso (10 minuti con la planetaria, circa 20 con lo sbattitore). Aggiungere il burro (non caldo) e la farina setacciata (mescolando dolcemente dall’alto verso il basso). Versare il composto in una teglia rettangolare imburrata da 30 cm e cuocere per 30-40 minuti (fare la solita prova con lo stecchino!). far raffreddare bene la torta (io l’ho cotta il giorno primo e secondo me è il minimo indispensabile!). Eliminare il bordo e la crosta e tagliare il dolce in tanti cubbi. (è più semplice effettuare questa operazione se prima si fa raffreddare il dolce un mezz’oretta in frigo). Mescolare zucchero, cacao e acqua calda in una ciotola e aggiungere il burro fuso. tenere il cubotto con due dita e passarlo prima nella glassa (fino a coprire tutta la superficie) e poi nel cocco. Far raffreddare e servire.



    • Il menu delle madeleines

      Feb 22nd

       

      Avviso: il Post di oggi è di argomento tecnico informatico. Persone serie astenersi!

      Un collega mi mostrato una richiesta di aiuto tecnica  (trovata casualmente in rete) e la relativa risposta data dalla software house. Tali problemi sono, secondo lui, talmente comuni nell’uso quotidiano che gli sembrava giusto rendere tutti noi partecipi. Riporto da questo indirizzo :

      Fidanzata 7.0 e moglie 1.0 ROTOLOL

      C’è qualcuno esperto di software che è in grado di aiutarmi ?
      Il mio problema è il seguente : Un anno fa ho cambiato l’applicazione
      FIDANZATA 7.0 per l’applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito
      l’applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco.
      Le istruzioni non dicono niente di questo fatto. Ma ciò che più mi
      preoccupa è che l’applicazione MOGLIE 1.0 si autoinstalla su tutte le altre
      mie applicazioni e in più si lancia automaticamente quando apro un’altra applicazione fermandola. Quindi applicazioni come: BIRRA_CON_GLI_AMICI 10.3 e CALCIO_DOMENICA 5.0
      non funzionano più.
      Qualche volta compare un virus che si fa chiamare SUOCERA 1.0 che blocca il sistema oppure fa si che l’applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo molto preoccupante.
      Ancora più grave è che non riesco più a lanciare l’applicazione
      DOMENICA_NOTTE_DI_SESSO 3.0 e sembra che anche dei files come
      SESSO_SABATO_MATTINA.EXE abbiano diversi virus perché non rispondono più.
      Vorrei disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o magari
      un’altra versione più avanzata,ma mi sembra troppo complicato e non vorrei  rischiare tanto anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto. Sono disperato !
      Aiutatemi !!!

      RISPOSTA SOFTWARE HOUSE:

      Gentile Cliente,
      il suo problema è frequente tra gli utenti.
      Ma il manuale d’istruzioni avvisa ( sull’ultima pagina) che passare da
      FIDANZATA X.0 a MOGLIE 1.0 comporta dei rischi:
      MOGLIE 1.0 non è più un’applicazione di divertimento come FIDANZATA X.0, ma è un Sistema Operativo Completo fatto per controllare tutte le altre applicazioni. Non è più possibile tornare alla FIDANZATA X.0 perché è stato cancellato definitivamente.
      Lo stesso vale per il virus SUOCERA 1.0 che comporta problemi di
      compatibilità con tutti i sistemi ( è stato verificato!).
      Quindi disinstallarla significa disinstallare MOGLIE 1.0 (che tra l’altro è
      nata da SUOCERA 1.0). E’ sempre meglio aspettare che SUOCERA 1.0 si
      disinstalli da sola tra qualche anno.
      Diversi utenti hanno provato ad installare AMANTE 1.0 ma i rischi sono
      enormi: se, per caso, in quel preciso istante si autolancia MOGLIE 1.0 il
      sistema andrà in tilt creando i virus: REDDITO_ALIMENTARE_BIMBO e
      ROVINA_SICURA.
      Se arrivi a questo punto e installi AMANTE 2.0 non provare più a passare a
      MOGLIE 2.0 perché i problemi saranno maggiori.
      Raccomandiamo CELIBATO 2.0 e tutte le versioni FIDANZATE X.0. Se non
      l’avete fatto DOVRETE ESSERE PREPARATI a lanciare in ogni momento SCUSE.EXE combinato con FIORI.EXE.
      Le consigliamo di acquistare il pacchetto GIOIELLI con tutte le sue
      versioni più costose, il pacchetto VESTITI_NUOVI ma soltanto le ultime
      versioni e VACANZE_LUSSUOSE perché aiutano a far funzionare meglio MOGLIE 1.0. Ad ogni intervento di MOGLIE 1.0 lanciare SI_AMORE.EXE e
      HAI_RAGIONE_AMORE.EXE.
      Fare attenzione ad un eventuale lancio di SEGRETARIA BIONDA_IN_MINIGONNA e NON_RISPONDERE_AL _TELEFONO perché sono incompatibili con MOGLIE 1.0 e possono causare danni irreparabili.
      L’applicazione SESSO_SABATO_MATTINA X.0 si lancia soltanto insieme a
      DIAMANTI X.0 ogni volta con un’altra versione.

      Grazie per aver scelto il nostro prodotto e Le auguriamo buon divertimento.

      Dato il periodo, diciamo che la cosa mi ha fatto fare due sane risate e, si sa, ogni tanto ci vuole! ho però avuto la malaugurata idea di inviare il link a mio marito, chiedendogli a che versione fosse! Pensavo, ingenuamente che lo scherzo sarebbe finito lì…invece lui ha pensato bene di aderire all’iniziativa dello sconosciuto scrittore e mi ha risposto con questa mail (per cercare di renderla il più comprensibile possibile, devo prima specificare che:

      •  MUTI è lo studio del mio dietologo (a lungo frequentato, e con successo :), dopo due gravidanze in 3 anni)
      • MORBIDONA era il gentile soprannome che mio marito mi dava l’anno dopo le gravidanze (il perchè ve lo lascio immaginare)
      • PORTAEREI ROGER è il “simpaticissimo” nome che lui sostiene abbia una parte del mio fisico (quale parte e perchè..beh, vi chiedo uno sforzo di fantasia, pur assicurandovi che, dopo un anno di dieta,  al massimo si potrebbe parlare di un caccia torpediniere.. e poi si potrebbe anche smetterla di utilizzare come termine di paragone le Unità Navali!!!!)

      RISPOSTA DI MIO MARITO:

      Io sono passato da quasi tre anni a MOGLIE 2.0 a causa dell’aggiornamento PASIONARIA 1.0…devo dire che problemi con il virus SUOCERA 1.0 non ne ho mai avuti, forse merito dell’applicazione BRAVO GENERO.EXE in esecuzione in background, ormai giunta alla versione 6.8… I problemi si verificano al lancio delle applicazioni del pacchetto SEX 1.1 PROFESSIONAL, che ogni tanto crashano da soli bloccando tutto il sistema. Alcune volte mi è passato in mente di installare il software AMANTE 1.0 unito al firewall ZITTO_QUATTO 9.2, ma ho desistito visto che grazie all’antivirus MUTI 3.0 sono riuscito a far eliminare il virus MORBIDONA.EXE, anche se in background mi rimane comunque attivo il PORTAEREI ROGER 1.1.BAT e il pacchetto SEX di cui sopra ogni tanto si riattiva da solo… mah!!

      Oltre a questo ultimamente sto avendo problemi con l’istallazione del programma CASA 2.0 e LAVORO 3.2, che mi portano qualche notte insonne, ma i continui aggiornamenti di ALBERTINO 5.x mi sono di grande aiuto…

      Nel prossimo futuro ho intenzione di acquistare e installare:

       Casetta di legno 1.0

      Fuoristrada 1.0

      MACCHINA MODELLANTE PER TE 2.5

      Giardino 10.3, unito al backup su mio hard disk dell’applicazione BARCHETTA_SAPRI 2.1

       Speriamo bene!!!

      Voi capite che , di fronte a tale problematica tecnica, non ho potuto fare altro che cercare dei libretti di istruzioni per la cena di ieri. Purtroppo, il sistema operativo MOGLIE 2:0, presenta un mancato aggiornamento della memoria che ha portato all’erroneo utilizzo del libro “Madeleines” di Guido Tommasi editori (erroneo perchè mio marito odia tutte le madeleines…proprio non gli piacciono) provocando l’attivazione Preparazione Cena.exe con un menu totalmente a base di madeleines: madeleines per antipasto, madeleines per secondo, madeleines per dolce. D’altra parte, se per Albertino c’era stata la vellutata della protesta, per mio marito non si prospettava altro che Menu della Vendetta.bat, che consiste nel lancio di:

      1. Madeleines ai gamberetti rosa con curry per antipasto (prese dal libro)
      2. Madeleines con peperoni cruschi e mozzarella per secondo (mia invenzione)
      3. Madeleines al cioccolato con cuore pralinato per dolce (prese dal libro)

      Io, che adoro le madeleines, l’ho trovata una cena deliziosa…LUI si accinge a scrivere alla software house per ulteriori problemi di aggiornamento RAM!

      Vi lascio le ricette! (tenete presente che non ho a disposizione le vere e proprie forme per le madeleines..ma ingredienti, procedimento e passaggio in frigo per creare lo chock termico e la famosa gobbetta..sono proprio quelli indicati dal libro)

      RICETTE:

      MADELEINES AI GAMBERETTI ROSA E CURRY

      Ingredienti

      • 3 uova 260 gr di gamberetti
      • 1 spicchio d’aglio
      • 2 cucchiaini di curry
      • 15 gr di parmigiano grattugiato
      • 150 gr di farina
      • 1 cucchiaino raso di lievito per torte salate
      • 6 cucchiai di olio d’oliva
      • sale e pepe

      Procedimento

      Sguscuate i gamberetti, tagliateli a pezzetti, poi fateli saltare in una cucchiaiata di oilio con lo spicchio di aglio schiacciato. Aggiungete il curry, mescolato, spegnete e togliete lo spicchio d’aglio. Passate al setaccio la farina e il lievito. Sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete la farina e il lievito setacciati, i gamberetti, l’olio rimasto, il sale e il pepe. Mescolate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. LASCIATE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN’ORA (importante per ottenere la gobbetta!). Scaldate il forno a 270°. Riempite gli stampini imburrati e infarinati le madeleines per 4 minuti. abbassate la temperatura a 210° e continuate la cottura per 4/6 minuti finchè risulteranno dorate (i tempi si allungano se usate gli stampi da cupcakes come i miei). Sfornatele e gustatele ancora tiepide.

      MADELEINES AI PEPERONI CRUSCHI E MOZZARELLA

      Ingredienti

      • 3 uova
      • 100 gr di mozzarella
      • 15 gr di parmigiano grattugiato
      • 3 bei peperoni cruschi (me li ha dati Lei)
      • 150 gr di farina
      • 1 cucchiaino raso di lievito per torte salate
      • 5 cucchiai di oilio extravergine di oliva
      • sale e pepe

      Procedimento

      Mettete i peperoni cruschi in acqua tiepida per circa un’ora. Tritateli a pezzettini. tagliate a dadini la mozzarella. Passate al setaccio la farina e il lievito. Sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete la farina e il lievito setacciati, i peperoni,,la mozzarella, l’olio, il sale e il pepe. Mescolate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. LASCIATE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN’ORA (importante per ottenere la gobbetta!). Scaldate il forno a 270°. Riempite gli stampini imburrati e infarinati le madeleines per 4 minuti. abbassate la temperatura a 210° e continuate la cottura per 4/6 minuti finchè risulteranno dorate (i tempi si allungano se usate gli stampi da cupcakes come i miei). Sfornatele e gustatele ancora tiepide.

      MADELEINES AL CIOCCOLATO CON CUORE PRALINATO

      Ingredienti

      • 3 uova
      • 150 gr di burro salato fuso (avevo quello normale)
      • 150 gr di farina
      • 120 gr di zucchero
      • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
      • 1 cucchiaio raso di lievito
      • 3 cucchiai di pralinato di nocciole (l’ho fatto a casa con 80 gr di nocciole e 80 gr di zucchero o potete comprarlo)
      • 100 gr di cioccolato fondente al 70%
      • 1 cucchiaio e mezzo di miele

      Procedimento

      Passate al setaccio la farina e il lievito insieme. Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Sbattete le uova con la vaniglia e lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Incorporate la farina e il lievito setacciati, il cioccolato fuso e infine il burro. Mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. LASCIATE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN’ORA (importante per ottenere la gobbetta!). Scaldate il forno a 270°. Riempite gli stampini imburrati e infarinati le madeleines per 4 minuti. abbassate la temperatura a 210° e continuate la cottura per 4/6 minuti finchè risulteranno dorate (i tempi si allungano se usate gli stampi da cupcakes come i miei).

      Questo menu delle madeleines partecipa al contest

    • Tortellini di cioccolato e nocciole in salsa di arance rosse

      Feb 17th

      Lo ammetto: io sono il classico tipo facilmente convincibile dalle brave commesse. E’ meglio che a fare shopping non ci vada e voi capite l’assurdità di questa affermazione considerando che vivo in una città come Roma! Poco tempo fa, in pieni saldi, decido di fare una passeggiata in un posto da me molto distante e, in cui quindi non vado (andavo) mai: la Rinascente. Si dà il caso che la Rinascente sia uno dei posti più pericolosi mai inventato dal mondo fashion e io, purtroppo, non me lo ricordavo. Ingenuamente sono entrata nel reparto profumeria: tutte signore e ragazze splendide, tailleur nero, trucco perfetto, capelli in ordine..bellissime insomma. Sembrava la hall di un grand hotel. Ho commesso l’ingenuità di avvicinarmi ad un espositore con dei profumi bellissimi…..e lì una signora molto carina mi dice: “Buongiorno. Oggi abbiamo una nostra truccatrice a disposizione, vuole una consulenza assolutamente gratuita?” E che potevo dire?? truccata e coccolata da mani esperte, considerando che la mia sezione trucco giornaliera si esaurisce in 5 minuti alle 6 del mattino, fra il lattuscio di Cocò  e la ricerca dei vestiti per Mimì..beh, insomma, me lo meritavo un momento mio, no? La gentile signorina si avvicina, mi guarda e sentenzia: “lei ha una bella pelle..però..”.Pendevo dalle sue labbra.” ecco, in questi punti è ispessita”. Panico. Ispessita? Come ispessita? Che vuol dire? E da quando ho questa cosa? Con l’apprensione tipica del malato che cerca conferma ad una diagnosi, chiedo “Si può fare qualcosa?” “certo!”. Sospiro di sollievo: c’era la cura! Poi mi fa la fatidica domanda:” Lei, che prodotti usa? Per esempio, il tonico?” Sentendomi come il malato tipico che cerca di ricordare tutti i sintomi per facilitare il dottore, le rispondo, pentendomi subito per averle appena confessato che l’unico tonico presente a casa fosse il tonico al rosmarino (sì, ho detto proprio rosmarino) e ricevendo in cambio un sopracciglio inarcato e uno sguardo fra il compassionevole e il disgustato. La cura proposta era in un vasetto nero, lucidssimo, design da urlo, che im men che non si dica avrebbe riportato la mia pelle a essere sottile e morbida. Voi capite che questa crema è entrata di diritto nella mia lista della spesa subito dopo il pane e il latte. Peccato che costi la misera cifra di 150 euro. D’altra parte, mi è stato assicurato che con 50 ml ci faccio almeno due mesi..forse anche 3. La crema è, mio malgrado, rimasta lì anche se la gentile truccatrice mi ha regalto alcuni campioni che fanno bella mostra di sè nel mio bagno e che sto usando con parsimonia. Indubbiamente la mia pelle è molto meno ispessita (almeno credo) mentre nella lista della spesa la crema sta recuperando posizioni anche rispetto al pane e al latte…. L’unico consiglio che ho ricevuto, attuabile senza dilapidare il patrimonio, è stato quello di consumare molte arance. Per evitare quindi l’ispessimento della pelle, mi sono sacrificata e ho pensato di provare una ricetta di paul.a.young con cioccolato e arance (sì, va bene, non è una semplice spremuta ma vi assicuro che merita..e il senso di colpa apportato dal numero di calorie per porzione può essere cancellato dalla consapevolezza che il vostro viso risplenderà).

       

      RICETTA: TORTELLINI DI CIOCCOLATO E NOCCIOLE IN SALSA DI ARANCE ROSSE E PINOLI Print This Post English version

      Ingredienti:

      Per la pasta:

      • 350 gr di farina 00
      • 50 gr di cacao in polvere
      • 2 uova
      • un cuchiaio di olio di mandorle (io ho messo olio di riso)

      Per il ripieno

      • 50 gr di burro
      • 50 gr di zucchero semolato
      • 175 ml di latte
      • estratto di vaniglia (o semi di mezzo baccello)
      • 1 uovo intero e 1 tuorlo per sigillare i tortellini
      • 25 gr di farina 00
      • 50 gr di mandorle tritate (io ho usato le nocciole)
      • 6 amaretti tritati
      • 50 ml di liquore all’amaretto (non ce l’avevo e ho poi aggiunto la buccia di arancia grattugiata)

      Per la salsa di arance rosse

      • 4 arance rosse
      • 50 gr di zucchero di canna semolato
      • 400 ml di panna

      Per la decorazione

      • 50 gr di pinoli
      • basilico in foglie

      Procedimento

      Per la sfoglia, lavorate tutti gli ingredienti con 2 cucchiai di acqua fredda fino ad ottenere una pasta morbida ma consistente. Avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti. Stendete la pasta in sfoglie sottili (l’ho fatto con l’imperia) e con un taglia pasta di 10 cm di diamtero ricavatene dei cerchi (conservateli in frigo fino al momento di riempirli (io ho steso la pasta e ricavato i cerchi subito prima di riempirla).

      Per il ripieno, lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete il resto degli ingredienti e mescolate bene. Per la farcitura dei dischi,  bagnate i bordi con il tuorlo, ponete un cuchiaino di ripieno al centro, quindi ripiegateli a mezzaluna e pizzicatene i bordi. Congiungete le estremità per formare dei tortellini e conservateli in frigo fino al momento dell’uso

      Per la salsa, grattugiate la scorza delle arance, poi sbucciatele, dividetele a spicchi e spellateli al vivo raccogliendo il succo. Preparate uno sciroppo portando a eboliizione 50 ml di acqua e lo zucchero. Unite il succo e la scorza e fate bollire per 2 minuti. versate amche la panna e lasciate cuocere per un altro minuto. Togliete dal fuoco e aggiungete gli spicchi.

      fate cuocere i tortellini per 3 minuti in abbondante acqua bollente, scolandoli quando galleggiano in superficie. Suddividete i tortellini nei piatti, conditeli con la salsa di arance e cospargeteli con i pinoli tostati e le foglie di basilico sminuzzate (io non li avevo..)

      Con questa ricetta partecipo al contest delle “broccole”:

      e anche

    • Star Wars: il ritorno dello Jedi..e una torta al limone

      Feb 15th

      Prima o poi succede: arriva il momento in cui guardi tuo figlio affrontare una prova più grossa di lui, magari dolorosa o rischiosa e tu sei lì, impotente e non puoi far nulla. Vorresti proteggerlo ma sai che certi tipi di prove si affrontano da soli e sai anche che quello è il passaggio che segna il passaggio dal mondo dai bambini al mondo adulto e dopo nulla sarà più lo stesso.

      La terribile prova a cui mi riferisco è ben conosciuta da tutti i genitori di figli con età compresa fra 1 e 3 anni: l’invito alla festa di compleanno di un amichetto con relativa entrata nello spazio dei GONFIABILI. I gonfiabili stanno ai bimbi piccoli come la prova di iniziazione sta all’entrata in una setta segreta. La Pasionaria-cocò ha affrontato la sua personale iniziazione un paio di Domeniche fa.

      Eravamo da sole, dato che Albertino-mimì era a casa, insieme al papà, ancora convalescente dopo una brutta influenza. Siamo arrivate alla festa e ho visto questo enorme cubo, fatto di palline, cuscini, scivoli, scale e altalene, tutto rigorosamente vietato agli adulti e quindi estremamente pericoloso. Da subito, Cocò ha mostrato un caraggio da leoni: si è seduta per terra, si è tolta le scarpe senza neanche slacciarle e si è lanciata, sorridente, all’interno del grosso cubo. Mi ha lasciata così, a guardarla attraverso una rete, senza la minima possibilità di intervento. La battaglia era appena cominciata e lei non ne era minimamente consapevole. Si dà il caso che carnevale fosse iniziato da qualche giorno, quindi all’interno del cubo si aggiravano pericolosi Ninja, Ben Ten, mostri strani la cui età variava fra i 7 e i 9 anni. Troppo. Troppo forti, troppo spavaldi e troppo felici di vendicarsi dei torti subiti gli anni precedenti. Eccola lì La Pasionaria, tuffarsi nella vasca delle palline e venire travolta da una Ballerina e da un Cow Boy. Avevo paura affogasse..ma no, lei era forte ed era venuta a galla ridendo.  Fra uno spintone e una botta, fra un urlo e una risata, quella piccolina (che mi sembrava molto più gracile del solito: era rimpicciolita?) si stava comportando egregiamente. Io, da canto mio, sfoggiavo un bel sorriso tirato e qaundo passava vicino alla mia parte di rete le chiedevo se volesse da bere (un pò come quelli che offrono l’acqua ai ciclisti durante le gare…).

      Ma poi…. l’ho visto e le mie paure si sono concretizzate: è entrato nel gonfiabile uno JEDI rinnegato: 10 anni, lungo mantello e una maschera sul viso che nascondeva, lo so, lo sguardo tipico della peste bubbonica! Non ce l’ho fatta. La Pasionaria si è messa proprio ai piedi dello scivolo. Non faccio in tempo a dirle di spostarsi che lo Jedi si butta giù a piedi uniti e… buuum! Volo della pasionaria in mezzo alle palline. Lui ride, l’infingardo, lei fa il broncio, accenna a piangere ma poi no, non cede: si rialza e va all’altalena. Che orgoglio, una Giovanna d’Arco in miniatura. Ma la battaglia non è finita: Jedi è lì, che iniza a correre spargendo a terra bimbetti di 2 anni e puntando dritto alla fune accanto all’altalena.Si appende e comincia  a oscillare, colpendo Cocò ripetutamente. L’ho guardato malissimo ma lui nulla: colpiva la Pasionaria alla sua sinistra, un bimbo alla sua destra e due gemellini al centro al grido di “caricaaaaa”. Fortunatamente si era fatto tardi e ho potuto intimare alla Pasionaria di uscire da lì. L’ha fatto senza troppe storie, con dignità, chiedendomi un pezzo di pizza bianca che le ho concesso volentieri: il giusto premio per la guerra affrontata. La vita a 2 anni è dura e difficile ma, a volte, anche giusta. L’ultima immagine che ho del cubo malefico è l’entrata in scena di un Inferno (alieno di Ben Ten) alto, grosso e robusto che guardando lo Jedi ha detto :” Guarda chi c’èèèèè…mo te sistemo io!!”

      Dio salvi gli alieni!

      In tutto questo trambusto ho avuto modo di assaggiare alcune cose del rinfresco, che saranno anche state comprate dal miglior catering della zona ma che mi hanno lasciata molto perplessa. C’era una sedicente torta al limone che mi ha “regalato” la voglia di farmene una da sola e così ho preso al volo l’occasione per provare uan torta di Viola, in particolare la Torta di Limone alla Fugger. L’ho trovata molto buona e particolare, sicuramente diversa dalle torte al limone che ho mangiato finora. E’ equilibrato l’accostamento della pasta (senza zucchero) con quello del ripieno, dolce ma bilanciato dall’aspro del limone! Unico avvertimento: Viola non mi aveva detto di non assaggiare il ripieno prima di metterlo all’interno della torta. Beh…l’ho fatto e posso dire che dà dipendenza! Evitate, se volete far arrivare il ripieno tutto intero all’interno della torta! Riporto di seguito la sua ricetta!

      RICETTA: TORTA DI LIMONE ALLA FUGGER English Version

      Ingredienti

      per la pasta

      • farina 00: 200 gr
      • uova: uno intero più un tuorlo
      • burro: 125 gr
      • sale: una presa abbondante

      per il ripieno

      • mandorle macinate: 150 gr
      • zucchero: 125 gr
      • limoni: la buccia grattugiata di uno più il succo di due grandi

      per la copertura

      • latte: 2 cucchiai
      • mandorle: 50 gr tagliate a bastoncini

      Procedimento

      Con la farina fare la fontana. Aggiungere l’uovo e il tuorlo al centro. Distribuire il burro freddo a pezzetti e aggiungere una presa di sale abbondante.
      Lavorare gli ingredienti velocemente. Fare la palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per 15 minuti.
      Per il ripieno, mescolare le mandorle macinate con lo zucchero in una terrina, la buccia grattugiata del limone e il succo di due.
      Con metà abbondante della pasta tirare una sfoglia sottile, un pò più grande di una tortiera sganciabile di circa 22 cm di diametro. Foderare la tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta. Versare sopra la pasta il ripieno di mandorle e limone. Stendere la pasta rimanente in un’altra sfoglia rotonda, grande come la tortiera e adagiarla sul ripieno. Ora ripiegate la pasta sottostante cercando di sigillare bene i due strati formando tutto intorno un cordoncino. Bucherellare anche questa sfoglia. Spennellare con il latte la superficie e distribuire le mandorle a bastoncini premendole un pò per farle aderire.
      Cuocere la torta a 180° per circa 40 minuti. Sfornare e lasciarla raffreddare un pò . Poi toglierla dallo stampo e metterla a raffreddare su una gratella. Quando è fredda metterla su un piatto da portata e servire. Lo zucchero a velo è facoltativo (io l’ho messo).

      Per la perfetta riuscita di questa torta bisogna osservare alcune regole:
      1) Le mandorle per il ripieno non devono essere assolutamente ridotte in polvere ma devono rimanere una granella piccola, sennò il ripieno si compatta troppo e perde la sua morbidezza
      2) Bisogna sigillare molto bene i due strati di pasta, pena la fuoriuscita del ripieno
      3) Le mandorle della copertura devono essere assolutamente a bastoncini per esaltarne la croccantezza

    • Ho fatto un pasticcio..anzi no, un pasticciotto!

      Feb 8th

      Penso che la par condicio sia uno dei principi più importanti da rispettare: chi sono io per parlare solo di una parte del parentado, la parte paterna?? E’ chiaro che la parte materna, potrebbe e a ragione, risentirsi. Specialmente se uno ha la fortuna di avere tutta la famiglia da parte di mammà di origini rigorosamente pugliesi, anzi di più, residente in quel meraviglioso triangolo delle Bermuda italiano costituito da Martina Franca-Ostuni-Ceglie Messapica (Triangolo delle Bermuda perchè il turista che va lì la prima volta, spesso e volentieri non torna più: decide di comprarsi un trullo e rimanere nella Valle d’Itria)!

      La vita a volte è dura. Mia nonna, Nonna Rosa, è attaccatissima alla sua terra e alla sue tradizioni, in special modo quando si tratta di gastronomia. Avete presente cosa voglia dire mangiare tutte le domeniche della propria infanzia e giovinezza orecchiette, maccheroncini, purè di fave, peddica, pane di patate, cacio ricotta, etc etc..? Lo so, è un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo :)!

      Mia nonna è veramente un personaggio fuori dal comune: è la memoria storica della famiglia, ma anche la memoria di un mondo lontano che, grazie ai suoi racconti, sembra sempre vicinissimo. Fortunatamente, lei racconta spesso le cose che accadevano 70 anni fa! Mi racconta dei trulli, del suo amato padre e della sua mamma (presa fra un anno di gravidanza e uno di allattamento!), dei suoi 10 fratelli e sorelle, delle cose  accadute durante il fascismo, delle piccole disavventure quotidiane che, con 10 piccoli scatenati che scorrazzavano in una masseria, erano all’ordine del giorno e lei, essendo la sorella maggiore, era quella che si occupava dell’organizzazione di tutto e della soluzione dei problemi. Dai suoi racconti viene sempre fuori un amore per la terra e per gli animali che a volte, faccio quasi fatica a comprendere, per quanto è intenso. Sono passati 70 anni ma ancora descrive quella bella gallina padovana che girovagava nel pollaio, alta e imponente e che faceva tante uova. Un giorno, un fratello e una sorella più piccola di mia nonna, avevano deciso che volevano vedere la gallina fare le uova. Mia nonna però, aveva detto loro che avrebbero dovuto aspettare il giorno seguente, perchè le aveva già fatte e non se ne prevedevano più. Sapete com’è, la voglia di sperimentazione scientifica dei miei futuri zii era tale, che decisero di “forzare” un pò quella povera gallina.  Il lavoro non deve essere stato per niente semplice, dato che una teneva la gallina e l’altro aveva deciso di andarsi a prendere direttamente nel” luogo di origine”  il famoso ovetto fresco. La via fisica per arrivare all’uovo che percorse mio zio e lo scempio che fecero di quel povero animale, ve lo lascio immaginare. Mia nonna ha ancora gli occhi lucidi quando lo racconta… parla ancora di quella gallina con affetto. Affetto per niente condiviso, credo, dai suoi ultimi padroncini, dato che della punizione per aver fatto un danno all’animale, all’amministrazione familiare  e non ultimo, per aver disobbedito si occupò personalmente la sorella maggiore in carica ( e con certezza posso dire che la gallina ricevette giustizia).

      La bella iniziativa di Ornella, “i pasticciotti ammodovostro“, mi ha dato modo di ripensare a tutte queste cose..e non potevo esimermi dal cucinare un bocconotto  ( Ornella parla più dei pasticciotti leccesi ma poi vira anche sui bocconotti martinesi e siccome io sono spudoratmante di parte, faccio il bocconotto martinese ammodomio, che poi è parente strettissimo del pasticciotto leccese!).

      RICETTA: BOCCONOTTO MARTINESE English version

      Ingredienti

      Per la frolla:

      • 400 gr di farina 00
      • 30 gr di farina di mandorle
      • 150 gr di zucchero
      • 200 gr di strutto
      • 2 uova
      • un pizzico di sale
      • un cucchiaino da the di ammoniaca
      • 3 cucchiai di acqua fredda

      Per la crema pasticcera (ho modificato di poco la ricetta indicata da Ornella di Paola D’Onofrio)

      • 400 gr di latte
      • 100 gr di panna fresca
      • 4 tuorli
      • 150 gr di zucchero
      • un cucchiaino di estratto di vaniglia
      • 50 gr di amido di mais

      Per il ripieno e per decorare

      • amarene sciroppate
      • un cucchiaio di maramellata di amarene
      • zucchero a velo

      Procedimento

      Impastare nella planetaria lo strutto e lo zucchero, aggiungere le uova, l’acqua e le farine miscelate con l’ammoniaca (si può fare tranquillamente anche a mano). Formare una palla e mettere a riposare in frigo per almeno due ore. Intanto, preparare la crema: sbattere i turoli con lo zucchero, aggiungere la vaniglia, il pizzico di sale, l’amido e il latte e la panna riscaldati quasi a bollore. Cuocere a fiamma lenta finchè non si rapprende. Formare i pasticciotti. La forma classica sarebbe ovale ma io avevo solo lo stampo rotondo. Imburrare gli stampini (serve a rendere croccante la base della frolla), stendere la frolla, con un coppasta circolare tagliare dei cerchi, sistemarli negli stampi e bucherellare il fondo. Riscaldare il cucchiaio di marmellata al microonde e passarne un velo sul fondo del pasticciotto con un pennello (serve sia ad impermeabilizzare il fondo che a ricordareil gusto dell’amarena). Mettere un bel cucchiaio di crema pasticcera, sistemare un’amarena al centro e coprire con un dischetto di frolla la sommità del pasticciotto. Spennellare con il bianco d’uovo e mettere a cuocere in forno caldo a 180° per 25 minuti.

      Un suggerimento molto importante di Ornella, è quello di far freddare i bocconotti a testa in giù, una volta sformati (così si evita la formazione di cavità all’interno del dolcetto). Questo suggerimento lo adopererò anche in altre tartellette ripiene (vedi quelle salate con la ricotta, quelle con le mele, etc..).

       

    • A volte ritornano….

      Feb 4th

      A volte capita di trovare la voglia di fare un dolce nella maniera più impensata. Un paio di giorni fa, verso le 7:30 di mattina, ero come al solito sulla metro che mi stava portando in ufficio mentre pensavo, tanto per cambiare, a dei dolci da portare a delle amiche (lo so, è un pensiero fisso ma che ci posso fare??? prima o poi mi passerà..credo). I dolci in questione erano i cannoli di frolla al cacao e mi stavo appunto chiedendo se potessi farne una versione aggiornata..la 2.0 insomma!

      La metro era strapiena di gente, tanto per cambiare, quando arriva la fermata di Termini. Si aprono le porte e entra un’onda anomala di persone tanto che un signore, evidentemente irritato, esclama ad alta voce: “E che è?? Lo sbarco in Lombardia?” un altro risponde:” Qui non c’entra neanche un pistacchio di Cronte!“. I due personaggi hanno continuato a parlare fra loro (e Dio solo sa cosa possono essersi detti!) e, mentre mi immaginavo per un attimo Tom Hanks, nel famosissimo film, che sbarcava in Piazza Duomo di fronte all’attonita popolazione milanese, ho capito che variazione volevo fare: a casa avevo una fantastica crema di pistacchio di Bronte (quella di Cronte ancora devo provarla!) e quindi era obbligatorio provare la versione in oro verde dei cannoli.

      Vi riporto la ricetta con le modifiche fatte.

      RICETTA: CANNOLI DI FROLLA AL PISTACCHIO CON CREMA PASTICCERA AL BURRO AROMATIZZATA AL PISTACCHIO Print This Post

      Ingredienti:

      Pasta frolla al pistacchio:

      • 430 gr di farina 00
      • 30 gr di farina di pistacchio (potete frullare finimente dei pistacchi non salati sgusciati se non avete direttamente la farina)
      • 200 gr di strutto
      • 100 gr di zucchero
      • 3 cucchiai di acqua fredda
      • 1 uovo
      • 1 pizzico di sale

      Per la glassatura:

      • 100 gr di cioccolato bianco
      • 2 cucchiaini di pasta di pistacchio

      Per la crema:

      • 4 tuorli
      • mezzo litro di latte
      • 125 gr di zucchero
      • 50 gr di farina 00
      • 250 gr di burro
      • 2 cucchiaini di pasta di pistacchio

      Procedimento

      Nella planetaria, impastare lo strutto con lo zucchero (lo strutto dà una particolare morbidezza alla frolla), aggiungere l’uovo, il sale e l’acqua fredda e infine la farina mescolata alla farina di pistacchio. Mettere a riposare in frigo per almeno 2-3 ore. Se non avete la planetaria va benissimo anche fatto a mano.  Per cuocere i cannoli, sono indispensabili i cannelli per dare la forma. Si trovano facilmente nei casalinghi o nei negozi specializzati per feste. Dopo il riposo in frigo, stendere la frolla a crica 4 mm e tagliarla in quadrati di 10 x 10 cm. Spennellare i cannelli con del burro fuso e avvolgervi un quadrato di frolla sopra. Far cuocere a 180° per 15-20 minuti (dipende dal vostro forno). Per la glassatura al cioccolato, basta semplicemente far fondere a bagno maria il cioccolato con i due cucchiai di pasta di pistacchio, prendere il cannolo ormai freddo  alle estremità della base e immergerlo per qualche secondo nel cioccolato. Voltarlo in verticale per far scolare bene il cioccolato ed evitare che si creino delle gocce che crerebbero delle sbavature nella glassatura una volta  posato il cannolo su un vassoio a freddare. Con questa dose ho ottenuto 14 cannoli.

      Preparare la crema pasticcera: sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere la farina setacciata. versare a filo il latte scaldato e cuocere a fuoco basso fino a cottura. Aggiungere la crema di pistacchio. Far raffreddare la crema. Montare con lo sbattitore il burro a pomata, fino a renderlo cremoso e ben amalgamabile  e aggiungerlo alla crema. Farcire i cannoli usando una sac-a-poche.

      Con questa ricetta partecipo al contest Oro Verde di Sicilia.

    • Torta al cioccolato croccante

      Gen 31st

      “Io scio bella“.

      La Pasionaria-cocò, 2 anni e 5 mesi di pura energia e determinazione, ieri esordisce con questa affermazione, mentre la tenevo in braccio. Eravamo a pranzo dai nonni paterni per festeggiare il compleanno di mio suocero e stavamo aspettando il dolce, quando mi guarda con un sorrisetto e mi dice questa frase. Giusto il tempo di sorridere con indulgenza e pensare che, in fondo, questo piccolo essere vanitoso ha tutte le motivazioni per poter dire ad alta voce una frase così, che lei continua, guardandomi dritta negli occhi: “Io scio bella e paracula“.  Mentre sgrano gli occhi, assicurandomi che il resto della famiglia sia distratto da altro, le sibilo sottovoce  “non si diceee!”. “PA-RA-CU-LA“. Se proprio non avessi compreso il concetto. Frued sarebbe fiero di lei: mai vista tanta consapevolezza del se, espressa senza giri di parole e con sicurezza. E che potevo dire?? “Tanti auguri a te, tanti auguri…ecco la torta, guarda, batti le mani!”

      E parliamo allora di questa torta, che merita un bel pò di attenzione! :) Qualche giorno fa su gennarino, Dony, una ragazza che posta sempre ricette davvero molto buone, ha segnalato la ricetta di questa  “torta al cioccolato croccante”, da lei portata all’ultimo raduno. Anche se non sapessi che Dony è una garanzia, i commenti dei partecipanti erano così entusiastici, che mi è venuta voglia di provarla al più presto!  Dony ha imparato questa ricetta ad un corso di Massari e ha apportato qualche modifica (che io ho seguito!). Diciamo che la mousse ha corso grandi rischi di non finire sulla torta…ne ho mangiata una certa quantità!!

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      Pan di spagna al cioccolato (Massari)

      Ingredienti

      • 450 gr di uova
      • 100 gr di tuorli
      • 270 gr di zucchero
      • 150 gr di farina 00
      • 40 gr di fecola di patate
      • 40 gr di cacao amaro

      Procedimento

      1. *Avvertimento : per questa ricetta sarebbe necessario il termometro, per essere precisi con le temperature. Se proprio non doveste averlo (anche se è molto facile trovarlo..ed è utile in tante preparazioni), provate lo stesso a farla una volta, andando un pò ad occhio, perchè ne vale la pena: dopo, sono certa che vi comprerete un termometro! :)
      2. Scaldare uova e zucchero a bagnomaria e sbatterli con una frusta fino a raggiungere i 50 °C.
      3. Montare poi uova e zucchero per circa 15 min, quando la massa sarà ben gonfia e sostenuta aggiungere farina fecola e cacao setacciati insieme due volte.
      4. Al corso Massari ci ha mostrato l’inserimento delle farine nella massa, con la planetaria al minimo fa scivolare le farine setacciate in tre riprese, circa una ventina di giri della frusta e poi un’ultimo giro di spatola a mano prima di versare nelle tortiere o nei cerchi. Dose per 5 anelli da 16 cm di diametro oppure una tortiera da 30 cm.
      5. cottura 180°C a valvola aperta, oppure si sinserisce una pallina grossa come una nocciola di carta stagnola tra lo sportello e lo stipite del forno.
      3.1
      http://www.cookingplanner.it/2011/01/31/torta-al-cioccolato-croccante/

      vi riporto anche il pan  di spagna usato da Dony

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      Pan di spagna al cioccolato (dony)

      Ingredienti

      • 175 gr di zucchero
      • 45 gr di farina
      • 30 gr di cacao amaro
      • 75 gr di fecola di patate
      • 6 uova intere medie
      • un pizzico di sale

      Procedimento

      1. Scaldare a bagnomaria le uova con lo zucchero sbattendole con una frusta poi montarle bene per 15 min circa.
      2. Setacciare 2 volte farina, fecola, cacao e sale e incorporarli in tre volte alla massa di uova facendoli scendere da un foglio di carta con la frusta dell’impastatrice al minimo.
      3. Versare in una tortiera da 28 cm e cuocere a 180 °C per 25-30 min circa con valvola aperta o pallina di alluminio
      3.1
      http://www.cookingplanner.it/2011/01/31/torta-al-cioccolato-croccante/

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      Mousse al cioccolato fondente (Massari)

      Ingredienti

      • 175 gr di tuorli d’uovo (io ne ho contati 8)
      • 200 gr di zucchero
      • 30 gr di ottimo rum
      • 70 gr di latte
      • 400 gr di cioccolato fondente al 70%
      • 900 gr di panna fresca da montare

      Procedimento

      1. Mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il rum e il latte e cuocere a bagnomaria fino a 82 °C. (come il punto di rosa della crema inglese: in pratica quando vela il cucchiaio e diventa un pò consistente. Ci ha messo una decina di minuti)
      2. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e incorporarlo delicatamente alla massa calda della uova.
      3. Quando la crema è quasi fredda, a 25 °C, aggiungere delicatamente la panna semimontata ( montata ma non troppo altrimenti comincia a perdere liquidi).
      3.1
      http://www.cookingplanner.it/2011/01/31/torta-al-cioccolato-croccante/

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      Torta al cioccolato croccante

      Ingredienti

      • pan di spagna al cioccolato
      • mousse al cioccolato fondente

      Procedimento

      1. tagliare in tre dischi il pan di spagna. Posizionare il primo disco su una placca coperta di carta da forno dentro un anello con il diametro maggiore del disco di pan di spagna di circa 1 cm tutt’intorno e rivestito di acetato, bagnare il pan di spagna con una bagna al gran marnier (io non ce lo avevo e ho usato uno sciroppo di acqua, zucchero, 3 cucchiai di rum e scorze di arancia grattugiate), con il sac a poche riempita di mousse e dotata di bocchetta liscia cominciare a riempire prima il bordo vuoto tra il pds e l’anello e poi coprire il pds, posizionare il secondo disco di pds e ripetere tutta l’operazione, tre dischi di pan di spagna , tre giri di mousse, finire con la mousse livellandola.
      2. Posizioanre tutto in freezer.
      3. Togliere dal congelatore, sistemare sul piatto da portata e decorare con trucioli di cioccolato e quadratini bassi lungo il bordo.
      4. Sembra complicato ma è più lungo da spiegare che da fare

      Notes

      Per i liquori, regolatevi in base al vostro gusto e alla presenza o meno di bambini fra gli ospiti!!!

      3.1
      http://www.cookingplanner.it/2011/01/31/torta-al-cioccolato-croccante/

       

      *Mi rendo conto che il montaggio del dolce può sembrare complicato (in realtà usare l’anello facilita sempre tutto!). Però potete sempre usare la vostra abituale tecnica di montaggio :)

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            • La torta nella mela 04/28
            • La torta salata ligure-pugliese 09/16
            • La Valle d'Itria e i suoi tesori 08/10
            • Lapalissiano..o quasi 12/27
            • Lasagna aperta con verdure, besciamella e gocce di aceto balsamico 03/28
            • Lasagne in vasocottura per l'mtc 10/16
            • Le cassatelle di Agira 05/25
            • Le cassatelle di ricotta ragusane 01/07
            • Le collorelle di Caltagirone e Buon Natale! 12/25
            • Le conchiglie alle mandorle di Massari: ecco che ti regalo per Natale 2 12/18
            • Le frittelle veneziane di Luigi Biasetto 02/11
            • Le perle estive dei miei figli e una glassa azzurra come il mare 08/24
            • Le Pesche di Prato: ritorno al passato 02/26
            • Le raviole del plin di grano arso, con 'nduja su fondo di fagioli e peperoni cruschi 09/16
            • Le spirali al limone di Iginio Massari 01/24
            • Le Strade 05/11
            • Le strade della mozzarella 03/20
            • Le strade della Mozzarella 2013: il Contest 03/11
            • Le Strade della Mozzarella 2013: prima parte 05/12
            • Le torte per le feste: la torta al limone della mamma 11/14
            • Lei balla, non da sola. 07/09
            • Letterina di Babbo Natale...c'è grossa crisi 11/30
            • Lo Stupidario della maturità 07/17
            • L’avventuroso viaggio delle uova fresche 04/10
            • L’importante è avere le basi 06/18
            • L’importanza del metodo 05/11
            • Mal comune mezzo gaudio: le figuracce non le faccio solo io…. 06/06
            • Minestrina. In brodo di parmigiano, mozzarella di bufala e gelè di corbarino 12/20
            • Minestrone di riso, latte e zucca 02/17
            • Mont-blanc hommage di Pierre Hermé per il contest Dolci d'autore 08/27
            • Mousse al lampone per un vortice lampone e cioccolato al latte 04/10
            • Mousse alla nocciola con cremoso vellutato al caramello: Di Carlo docet. 06/06
            • Mousse leggera al cioccolato al latte (e cose di cui rimproverarsi) 01/04
            • Muffin all'uva fragola 08/29
            • Nel vortice dei macaron... 12/29
            • No fragole? No party 03/24
            • Non è vero ma ci credo 06/29
            • Ode al Pane 04/20
            • Oh che bel castello… 06/02
            • Oltraggiosi, indecenti chocolate cookies 07/24
            • Opere d’arte: il Pane e i Sassi di Matera 08/23
            • Ospiti indesiderati.... 03/02
            • Passerà... 06/19
            • Pasta alle vongole veraci, patate e zucchini essiccati 09/05
            • Pasta e piselli (freschi!!) 05/12
            • Pastiera week! 03/26
            • Pastuccelle con giuncata, pepe, rosmarino e miele 02/21
            • Pensavo fosse amore... 03/08
            • Pensierini di Pasqua 2012 04/04
            • Peperoni ripieni di cous cous 07/05
            • Pici "Infernali", il cibo e la Divina Commedia 01/21
            • Pici cacio e pepe su fagioli e ceci al fiasco 01/13
            • Più le cose sono semplici... 02/06
            • Polenta di castagne con baccalà dolce forte 12/12
            • Pop corn ricoperti al cioccolato 10/11
            • Pound cake panna e fragole 03/08
            • Presa da insana passione... 02/21
            • Profumi di sottobosco 06/29
            • Prove tecniche di Natale: cantucci 11/09
            • Quando c'era solo l'aperitivo... 10/12
            • Quando il lupo ha paura di cappuccetto rosso.. 04/30
            • Quando la farina conta 10/15
            • Questioni di sicurezza 07/26
            • Questo amore 02/14
            • Ricotta e fichi con sorpresa 05/14
            • Risi e bisi (alla maniera dei fratelli Cerea) 05/17
            • Risotto asparagina, vongole e fave 05/18
            • Risvegli…. 05/22
            • Roba da blog..(ovvero torta ripiena di caramelle) 03/21
            • Rocky Road Fudge Bars 01/24
            • Rosolio al cedro e liquore al cioccolato... 12/21
            • Salmone in salsa di cocco e lime 02/14
            • Scarpette rosse 11/20
            • Se il lupo ha paura di Capuccetto Rosso, Biancaneve è terrorizzata dai Nani 08/14
            • Seconda ricetta per Dissapore: il gelato al panettone 12/03
            • Segni d'estate 06/10
            • Semifreddo al Pedro Ximenez e cremoso di fichi 05/30
            • Siparietti d’Agosto 08/21
            • Sorbetto di melagrana e rose 11/14
            • Spaghetti aglio e olio in acqua di broccoli e straccetti di mozzarella 06/10
            • Spaghetti prosciutto e melone 05/17
            • Spezzatino al latte e rosmarino con pane a lievitazione in acqua 01/17
            • Stinco di vitello in crosta di senape (di Ernst Knam) 10/20
            • Tarte tatin alle fragole 05/01
            • Tartellette castagne e cioccolato. 02/28
            • Tempi di diplomi e happy hour 06/25
            • Tempo adatto..per un panettone! 09/25
            • Tempo di ciliegie e di aiuti 05/31
            • Tendenze reali e pensierini nostrani 11/20
            • Torta all'arancia 07/14
            • Torta di mele...appassionatamente 09/03
            • Torta miele, basilico e noci caramellate per l'mtc 02/12
            • Torta ricotta e fichi 08/22
            • Torta Sapori del Bosco 08/31
            • Tortine mele e caffè 04/01
            • Tronchetto gianduia, caffè e noci caramellate 10/14
            • Tutti pazzi...per la Saba 02/10
            • Un giornata intensa 05/14
            • Un pò d’autunno 10/16
            • Un porta bon bon per Babbo..Natale 11/27
            • Un'insolito gelato 07/28
            • Una consolante eredità 10/19
            • Una pasta fredda...finalmente! 03/18
            • Una ricetta insieme a Maffo 03/15
            • Una torta con i tacchi 02/11
            • Una torta di mele buonissima: la Melamangio di Stefano Laghi 09/24
            • Una torta di mele copiata..... 02/01
            • Una vacanza in blu 01/09
            • Variazioni di fideuà: all'acqua di pomodoro e al brodo di basilico 03/16
            • Vin d'orange 02/24
            • Vive l’Italie Forza Francia 07/18
            • Volevano essere lagane 05/27
            • Zuppa di fagioli, cavolo nero, castagne e salsiccia: è ancora mtc 01/12
          • ►Antipasti (47)
          • ►Conserve (16)
            • ►Marmellate (7)
          • ►Contorni (24)
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          • ►dessert (85)
          • ▼Dolci (636)
            • ► (636)
              • A tutta Forza...dell'ordine 10/24
              • Accessori vintage 01/20
              • Agatì, paro: non sparigliare mai 02/05
              • Ai se eu te pego! 04/13
              • Amaretti morbidi alle nocciole del Piemonte e cedro candito 12/16
              • Ambizioni...celestiali 05/19
              • Assaggio al buio: pastiera con la crema vs pastiera senza crema 03/30
              • Attentato ad una tarte di zucca 11/02
              • Baffi di cioccolato 06/01
              • Benvenuto Autunno (e parlo di un dolce) 10/04
              • Biscotti di Sassuolo, canestrelli o che dir si voglia. 12/29
              • Biscotto a righe con ganache spumosa per l'mtc 04/12
              • Biscotto da viaggio: banana, farro e cioccolato 04/24
              • Black and white 01/24
              • Cake gianduia noisette 03/06
              • Canede..che???? 12/11
              • Caramello salato al latte di cocco 06/27
              • CDB: I bonbon di baba' di Rossana Iodice 10/29
              • CDB: I cucciddati ed il profumo del Natale. 12/14
              • Chi vuol esser lieto sia... 06/16
              • Chiacchiere a Venezia 02/05
              • Chocolate and pistachio sweet pillow 02/25
              • Ci riprovo: babà con cremoso fresco all'acqua 05/15
              • Cib'ARTE 11/24
              • Coffee cake al dulce de leche 09/13
              • Come cuocere la sfoglia per la millefoglie 04/08
              • Come le ciliegie 05/21
              • Creme Brulée: lo stato dell'arte 03/02
              • Crescione con confettura albicocche e pepe 06/20
              • Cronaca di una torta annunciata 07/02
              • Crostata al cioccolato gianduia e namelaka 09/21
              • Crostata cacao, ricotta e pere 11/09
              • Crostata cocco e lampone 11/11
              • Crostata pistacchi e mele 02/26
              • Crostate di crema e fragole 03/16
              • Danish pastries di Felder 01/18
              • Di dinosauri, pipistrelli, castagne e cachi mela 11/25
              • Di griglie, intrecci e frangipane 04/14
              • Di miglioramenti, condivisioni e ricicli 04/10
              • Di Naan Nokhodchi e di dubbi amletici 04/20
              • Di pasticciotti e variazioni 10/21
              • Di prove, esistenze e cup cake 07/24
              • Dilemmi estivi 07/06
              • Dolci in via di estinzione: le pastuccelle 05/09
              • E' l'ora del tè: crostata ricotta e visciole! 11/20
              • Facile, buona e veloce! 05/04
              • Fantasia peramellata 01/13
              • Flower therapy 07/15
              • Fortissimamente crepes 03/14
              • Fraisier al pistacchio (e non lasciamoci ingannare) 04/21
              • Granita di caffè e chantilly semiliquida al mascarpone di Montersino 01/24
              • Ho baciato di sfuggita. Per l'mtc. 02/21
              • I "miei" PREMI dell'MTC 09/18
              • I brownies (di Rossana) al cioccolato e fragole 03/20
              • I cannoli siciliani 02/22
              • I chocolate crinkle cookies 11/21
              • I dolci per le feste sono tornati: la Meringata 11/06
              • I dolci per le feste: la charlotte ai frutti di bosco di Iginio Massari 09/13
              • I Filetti di frolla Milano di Massari 10/09
              • I fiocchi di neve di Poppella 02/25
              • I fogli crescono sugli alberi 04/15
              • I Muffin, i samizdat e Dostoevskij 11/19
              • I panzerotti catanesi (e la mia personale rivincita) 04/02
              • I tortelli alla ricotta di Iginio Massari 02/07
              • I'm at the payphone.. 05/24
              • Il babà e il gelato si incontrano, con Sabatino Sirica ed Enzo Crivella 08/22
              • Il babbamisù 02/17
              • Il burro di cocco..homemade! 07/09
              • Il cannolo cilentano 10/28
              • Il Donna Rosa Tiramisù per l'mtc! 11/17
              • Il pane dolce al limone 06/28
              • Il plum cake al cocco di Iginio Massari (con cranberry) 01/31
              • Il riciclo della colomba 04/17
              • Il tronchetto di Natale e un bel cremoso al fondente 01/09
              • Il trucco c'è... 09/10
              • Il Turron de coco per la staffetta di CDB 12/13
              • L'ultimo libro di Michalak e una torta au citron 02/28
              • La Baklava Persiana (Baagh-lava) 02/20
              • La charlotte di Iginio Massari 04/19
              • La crostata Campagnola, e chicchissima, di Gianluca Fusto 02/23
              • La Facoltà di Pasticceria (e una torta di carote) 05/06
              • La finta cassata e un nuovo blog 03/21
              • La glassa a specchio al cioccolato di Antonio Bachour 10/15
              • La Glassa Verde di Antonio Bachour 04/08
              • La Marronier di Felder e Buona Pasqua 04/22
              • La New York style Cheesecake di Martha Stewart 05/24
              • La pastiera salata 03/30
              • La prima domenica del mese 03/05
              • La Puglia in un dolcetto 09/11
              • La sfida dell'MTC di Aprile 2015 è... 04/05
              • La simil Fiesta e il "Mio Parco" 06/07
              • La sindrome del Venerdì e le graffe con le patate viola 11/10
              • La tarte citron di Amaury Guichon 02/05
              • La tarte framboise di Cyril Lignac 05/29
              • La tarte tatin di Philippe Conticini 02/27
              • La torta Malaga 05/15
              • Lapalissiano..o quasi 12/27
              • Le cassatelle di Agira 05/25
              • Le frappe con tante bolle! 01/14
              • Le Pesche di Prato: ritorno al passato 02/26
              • Le spirali al limone di Iginio Massari 01/24
              • Le Strade 05/11
              • Le torte per le feste: il Mont Blanc di Felder 12/21
              • Le torte per le feste: il Saint Honoré all'italiana di Iginio Massari 11/24
              • Le torte per le feste: la torta al limone della mamma 11/14
              • Lei balla, non da sola. 07/09
              • Letterina di Babbo Natale...c'è grossa crisi 11/30
              • L’avventuroso viaggio delle uova fresche 04/10
              • Macaron al Vin Chaud e al pain d'epices: mtc n.62! 01/17
              • Millefoglie mele e crema leggera alla vaniglia 11/06
              • Moelleux alla crema di marroni, cioccolato e nocciole 11/26
              • Mont-blanc hommage di Pierre Hermé per il contest Dolci d'autore 08/27
              • Mousse al cioccolato con pop corn e arachidi caramellate. 10/26
              • Mousse al lampone per un vortice lampone e cioccolato al latte 04/10
              • Mousse alla nocciola con cremoso vellutato al caramello: Di Carlo docet. 06/06
              • Mousse leggera al cioccolato al latte (e cose di cui rimproverarsi) 01/04
              • Muffin alla zucca e cream cheese 11/23
              • Muffin e l'mtc di questo mese 11/14
              • Nel vortice dei macaron... 12/29
              • No fragole? No party 03/24
              • Oh che bel castello… 06/02
              • Oltraggiosi, indecenti chocolate cookies 07/24
              • Panna cotta alla nocciola di Antonio Bachour 10/22
              • Panna cotta lampone e rosa 01/05
              • Parigi: dove fare colazione e anche merenda! 02/05
              • Parigi: e al diavolo il resto 12/09
              • Pastiera week! 03/26
              • Pensavo fosse amore... 03/08
              • Per un pungo di mandorle...pure io! 05/16
              • Pound cake panna e fragole 03/08
              • Quando c'era solo l'aperitivo... 10/12
              • Questioni di sicurezza 07/26
              • Questo amore 02/14
              • Ricotta e fichi con sorpresa 05/14
              • Risvegli…. 05/22
              • Rocky Road Fudge Bars 01/24
              • Sablée, fragole, bavarese allo yogurt, eclair...chi offre di piu? 05/09
              • Se il lupo ha paura di Capuccetto Rosso, Biancaneve è terrorizzata dai Nani 08/14
              • Semifreddo al Pedro Ximenez e cremoso di fichi 05/30
              • Siparietti d’Agosto 08/21
              • Sognando le Mauritius 07/06
              • Tarte tatin alle fragole 05/01
              • Tartelletta di riso al cioccolato 09/27
              • Tartellette castagne e cioccolato. 02/28
              • Tempo adatto..per un panettone! 09/25
              • Tempo di ciliegie e di aiuti 05/31
              • Tendenze reali e pensierini nostrani 11/20
              • Torta all'arancia 07/14
              • Torta di mele...appassionatamente 09/03
              • Torta limone fragole e pistacchio 03/12
              • Torta miele, basilico e noci caramellate per l'mtc 02/12
              • Torta ricotta e fichi 08/22
              • Torta Sapori del Bosco 08/31
              • Tortine mele e caffè 04/01
              • Tronchetto gianduia, caffè e noci caramellate 10/14
              • Un dolce: vino rosso, cioccolato e more 11/07
              • Un lampone nel cuore 03/08
              • Un pò d’autunno 10/16
              • Una crema al burro speciale e idee sulla decorazione 12/03
              • Una torta di mele buonissima: la Melamangio di Stefano Laghi 09/24
              • Una torta di mele copiata..... 02/01
              • Una torta speciali...zzata! 05/04
              • Uno strudel da costiera per l'MTC 02/10
            • ►Biscotti (32)
            • ►Cioccolato (69)
              • ►Ganache (8)
            • ►Creme (68)
            • ►Crostate (32)
            • ►Decorazione (25)
              • ►cioccolato plastico (1)
              • ►Pasta di zucchero (4)
            • ►Dolci dal mondo (22)
            • ►gelati e sorbetti (8)
            • ►Tarte (23)
            • ►Tartellette (13)
            • ►Torte (29)
            • ►Torte da credenza (52)
            • ►Torte decorate (19)
          • ►Lievitati salati (14)
            • ►Pizza (3)
          • ►Pane (13)
          • ►Piatti unici (21)
            • ►polenta (3)
          • ►Preparazioni Base (36)
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          • ...e al volo sorprese gentil farfalletta 02/17
          • 3 frolle salata alla noci con chantilly al pecorino 02/19
          • 50 e non sentirle! 09/05
          • A tutta Forza...dell'ordine 10/24
          • Agatì, paro: non sparigliare mai 02/05
          • Agguanta 'na mela 12/06
          • Ai se eu te pego! 04/13
          • Al mio primo ballo 02/02
          • Amare verità 04/15
          • Amaretti morbidi alle nocciole del Piemonte e cedro candito 12/16
          • Ambizioni...celestiali 05/19
          • An App a day... 07/09
          • Anelli alle nocciole 05/18
          • Assaggio al buio: pastiera con la crema vs pastiera senza crema 03/30
          • Auguri sonori! 12/25
          • Baffi di cioccolato 06/01
          • Benvenuto Autunno (e parlo di un dolce) 10/04
          • Bicchierini di pasta al pomodoro 05/16
          • Biscotti di Sassuolo, canestrelli o che dir si voglia. 12/29
          • Biscotto a righe con ganache spumosa per l'mtc 04/12
          • Biscotto da viaggio: banana, farro e cioccolato 04/24
          • Brioche che vengono dall'est 11/03
          • Buon compleanno Alessandra! 01/27
          • Buon compleanno Alessandra! 01/27
          • Cake gianduia noisette 03/06
          • Cake salato pomodori secchi e guanciale 10/14
          • Caramello salato al latte di cocco 06/27
          • Castagne, more e cioccolato..tutto in una torta. 11/16
          • Cavolfiori (viola) al forno con insalata di nocciole 01/12
          • CDB - Tah chin-e barreh: dalla Persia, un timballo di riso ed agnello. 03/07
          • CDB e il Mont Blanc a la moroise 12/10
          • CDB e il Pomodoro 'ncoppa: Assoluto di Pomodoro 07/29
          • CDB: che la staffetta natalizia abbia inizio 12/04
          • CDB: Cheesecakes salate con sorprese di frutta 12/07
          • CDB: delizia di babà al limone 10/31
          • CDB: I bonbon di baba' di Rossana Iodice 10/29
          • CDB: I cucciddati ed il profumo del Natale. 12/14
          • Chi vuol esser lieto sia... 06/16
          • Chiacchiere a Venezia 02/05
          • Chiacchiere in giro per il mondo: Gosh-e-feel 02/09
          • Chocolate and pistachio sweet pillow 02/25
          • Chocolate chip cookies colorati! 03/10
          • Churros con salsa al parmigiano e paprika per 4cooking. 06/21
          • Ci portiamo avanti col lavoro: le lasagne di Carnevale! 01/04
          • Ci riprovo: babà con cremoso fresco all'acqua 05/15
          • Cibo da strada? no da palestra! 11/15
          • Coconut bread 05/29
          • Coffee bread 07/05
          • Coffee cake al dulce de leche 09/13
          • Come condire le frappe, ovvero dimmi che frappa scegli e ti dirò chi sei 01/21
          • Come le ciliegie 05/21
          • Compagni Di Blogger: i timballi 02/27
          • Compagni di Blogger: sua maestà il Babà 10/23
          • Confetti decorati 04/22
          • Confettura di uva fragola e rose 09/07
          • Conticini, una brioche, due telefonate e quattro mani 10/13
          • Cose difficili che sembrano facili 02/15
          • Creme Brulée al cacao alla violetta 01/05
          • Creme Brulée: lo stato dell'arte 03/02
          • Crepes ... lucano-francesi 03/13
          • Crescione con confettura albicocche e pepe 06/20
          • Crivella: il salotto chic e gustoso del Cilento, crocevia di luoghi e sapori. 08/29
          • Croissant al basilico ed è di nuovo mtc 09/18
          • Croissant con poolish 09/30
          • Croissant integrali 01/04
          • Croissant..svizzeri, ovvero allo Sbrinz 10/20
          • Cronaca di una torta annunciata 07/02
          • Crostata al cioccolato gianduia e namelaka 09/21
          • Crostata cacao, ricotta e pere 11/09
          • Crostata cocco e lampone 11/11
          • Crostata pistacchi e mele 02/26
          • Crostate di crema e fragole 03/16
          • Crostatine pops 04/25
          • Danish pastries di Felder 01/18
          • Di dinosauri, pipistrelli, castagne e cachi mela 11/25
          • Di griglie, intrecci e frangipane 04/14
          • Di miglioramenti, condivisioni e ricicli 04/10
          • Di Mozzarella, Pizza e Strade 02/28
          • Di piadine e di un lungo ponte Romagna-Brasile 06/16
          • Di prove, esistenze e cup cake 07/24
          • Di riti e di croissant 10/08
          • Di un aperitivo diverso e del perché mio fratello mi chiama fucking planner. 01/16
          • Dolci Regali: il terzo libro dell'mtc! 12/16
          • E arrivano i porcini.. 09/29
          • E' L'ORA DEL paTE'! Il primo libro dell'MTC 12/05
          • E' l'ora del tè: crostata ricotta e visciole! 11/20
          • E' tornato l'MT Challenge: le raviole del plin (di grano arso) 09/15
          • Eclair Ispahan per l'mtc 09/21
          • Etoiles de noel a la cannelle e Buon Natale! 12/23
          • Facile, buona e veloce! 05/04
          • Fantasia peramellata 01/13
          • Fegato alla veneziana 04/24
          • Fortissimamente crepes 03/14
          • Fratelli Coltelli 12/02
          • Frittata di pasta e Matrimonio all'Italiana 09/01
          • Girandole di mafaldone con ricotta, zucchine e mozzarella su crema di parmigiano e farina di spinaci 01/23
          • Gnocchi con farina di spinaci, pinoli, uvetta e provolone podolico 09/11
          • Gnocchi di castagne con zabaione alla birra e speck croccante 10/24
          • Gnocchi di castagne ripieni di zucca per l'MTC 11/13
          • Gnocchi ripieni di pesto, alla bisque di gamberi e sfere di gamberi crudi 09/19
          • Gnocchi su crema di melanzane affumicate con San Marzano, arancia e cacao 09/13
          • Granita di caffè e chantilly semiliquida al mascarpone di Montersino 01/24
          • Hamburger con uovo e tartufo per l'mtc 06/22
          • Hamburger, per l'mtc! 06/20
          • Ho baciato di sfuggita. Per l'mtc. 02/21
          • I "miei" PREMI dell'MTC 09/18
          • I brownies (di Rossana) al cioccolato e fragole 03/20
          • I canederli con cuore al tartufo in brodo di parmigiano 01/26
          • I cannoli siciliani 02/22
          • I chocolate crinkle cookies 11/21
          • I croissant au beurre di Felder 05/06
          • I croissant di Philippe Conticini 11/04
          • I dolci per le feste sono tornati: la Meringata 11/06
          • I dolci per le feste: la charlotte ai frutti di bosco di Iginio Massari 09/13
          • I Filetti di frolla Milano di Massari 10/09
          • I fiocchi di neve di Poppella 02/25
          • I fogli crescono sugli alberi 04/15
          • I Krumiri di Giovanni Pina: ecco che ti regalo per Natale 1 12/09
          • I Ma'amul di Ottolenghi 10/28
          • I Muffin, i samizdat e Dostoevskij 11/19
          • I panetti alle mandorle di Iginio Massari 04/16
          • I panzerotti catanesi (e la mia personale rivincita) 04/02
          • I pici del compromesso 01/26
          • I rustici (ai piselli e al tonno) 01/20
          • I topinambur e torture di oggi 02/16
          • I tortelli alla ricotta di Iginio Massari 02/07
          • I Tortini di ISCHL 11/28
          • I'm at the payphone.. 05/24
          • Il babà e il gelato si incontrano, con Sabatino Sirica ed Enzo Crivella 08/22
          • Il babbamisù 02/17
          • Il bignè di San Giuseppe e differenze con le zeppole 03/07
          • Il cake metodo bignè di Stefano Laghi 09/14
          • Il castagnaccio salato con cipolle di tropea, salsiccia e noci 11/20
          • Il chili "pastissado" 04/17
          • Il contest de Le strade della mozzarella: pasta veggie style 12/27
          • Il contest IoChef e il mio piatto di sapori lucani 09/09
          • Il Donna Rosa Tiramisù per l'mtc! 11/17
          • Il gelato alla crema di castagne 10/19
          • Il gelato Biancaneve 07/15
          • Il lampredotto alla (bella) Elena 05/24
          • Il Master "conciati per le feste": il buffet di Capodanno 12/22
          • Il Master "Conciati per le feste": la proposta Country 12/16
          • il Master MTC: la tavola elegante per il pranzo di Natale 12/18
          • Il pane al pesto 06/13
          • Il pane dolce al limone 06/28
          • Il peposo alla fornacina 05/25
          • Il plum cake al cocco di Iginio Massari (con cranberry) 01/31
          • Il pollo peri peri per l'mtc n. 63! 02/18
          • Il riciclo della colomba 04/17
          • Il Salone del Gusto 11/04
          • Il sartù di riso per l'mtc n 65 04/15
          • Il secondo contest: bufala in fermento 12/28
          • Il sedano rapa: doveva succedere prima o poi! 09/21
          • Il sugo all'imperatora (e guai estivi) 08/29
          • Il timballo Pitagorico di Vincenzo Corrado 03/05
          • Il tristororoscopo e una terrina per MTC 03/15
          • Il tronchetto di Natale e un bel cremoso al fondente 01/09
          • Il trucco c'è... 09/10
          • Il Turron de coco per la staffetta di CDB 12/13
          • Il vincitore dell'MTC n. 47 è... 05/02
          • Insalata da Tiffany: perché #questoepiubello 07/17
          • Insalata di riso venere 08/13
          • Io non mangio da solo 10/13
          • Knit apple pie ovvero un guscio di brisèe che sembra una maglia 10/16
          • L'amatriciana Unforketable di Niko Romito 03/03
          • L'ora di musica 06/27
          • L'ultimo libro di Michalak e una torta au citron 02/28
          • La Baklava Persiana (Baagh-lava) 02/20
          • La bella Estate 02/19
          • La Brioche Saint Genix di Felder 02/06
          • La charlotte di Iginio Massari 04/19
          • La crostata Campagnola, e chicchissima, di Gianluca Fusto 02/23
          • La cuoca più brava del mondo 05/11
          • La Facoltà di Pasticceria (e una torta di carote) 05/06
          • La finta cassata e un nuovo blog 03/21
          • La fraisier rivisitè di Christophe Renou 11/13
          • La fregula sarda 05/22
          • La glassa a specchio al cioccolato di Antonio Bachour 10/15
          • La Glassa Verde di Antonio Bachour 04/08
          • La Guimave di Michalak: un po' marshmallow un po' mousse 12/02
          • La mozzarella con la polpetta intorno 04/19
          • La New York style Cheesecake di Martha Stewart 05/24
          • La pasta con le puntarelle, alici e pane all'aglio 04/14
          • La pasta reale di Grazia 10/09
          • La pastiera salata 03/30
          • La pizza 2017: la Scarpetta di Franco Pepe 10/24
          • La pizza al piatto di Antonietta 06/11
          • La prima ciabatta.... 07/06
          • La prima domenica del mese 03/05
          • La sfida dell'MTC di Aprile 2015 è... 04/05
          • La simil Fiesta e il "Mio Parco" 06/07
          • La staffetta natalizia di Compagni di Blogger: dolci dal mondo 12/03
          • La tarte citron di Amaury Guichon 02/05
          • La tarte framboise di Cyril Lignac 05/29
          • La tarte tatin di Philippe Conticini 02/27
          • La torta di tagliatelle 06/26
          • La torta Malaga 05/15
          • La torta nella mela 04/28
          • La torta salata ligure-pugliese 09/16
          • La Valle d'Itria e i suoi tesori 08/10
          • Lagane e ceci per l'mtc di Gennaio! 01/11
          • Lasagna aperta con verdure, besciamella e gocce di aceto balsamico 03/28
          • Lasagne in vasocottura per l'mtc 10/16
          • Le cassatelle di ricotta ragusane 01/07
          • Le collorelle di Caltagirone e Buon Natale! 12/25
          • Le conchiglie alle mandorle di Massari: ecco che ti regalo per Natale 2 12/18
          • Le frappagnole...ops castagnole di Iginio Massari 02/26
          • Le frappe con tante bolle! 01/14
          • Le frittelle veneziane di Luigi Biasetto 02/11
          • Le perle estive dei miei figli e una glassa azzurra come il mare 08/24
          • Le Pesche di Prato: ritorno al passato 02/26
          • Le raviole del plin di grano arso, con 'nduja su fondo di fagioli e peperoni cruschi 09/16
          • Le sapresine 11/18
          • Le sfogliatelle frolle 04/22
          • Le spirali al limone di Iginio Massari 01/24
          • Le Strade 05/11
          • Le strade della mozzarella 03/20
          • Le strade della Mozzarella 2013: il Contest 03/11
          • Le Strade della Mozzarella 2013: prima parte 05/12
          • Le Strade della Mozzarella 2013: seconda parte 05/13
          • Le strade della mozzarella 2014 e il contest 02/19
          • Le strade della mozzarella 2016 04/20
          • Le strade della mozzarella: seconda ricetta 02/24
          • Le torte per le feste: cominciamo dal Profiteroles 11/17
          • Le torte per le feste: il Mont Blanc di Felder 12/21
          • Le torte per le feste: il Saint Honoré all'italiana di Iginio Massari 11/24
          • Le torte per le feste: la torta al limone della mamma 11/14
          • Lei balla, non da sola. 07/09
          • Lo sgomento e lo spezzatino alla birra per l'MTC 01/13
          • Lo Stupidario della maturità 07/17
          • Loison: e la tradizione si rinnova 04/13
          • L’avventuroso viaggio delle uova fresche 04/10
          • Macaron al Vin Chaud e al pain d'epices: mtc n.62! 01/17
          • Mele con ripieno di agnello e melagrana 11/24
          • Millefoglie mele e crema leggera alla vaniglia 11/06
          • Minestrina. In brodo di parmigiano, mozzarella di bufala e gelè di corbarino 12/20
          • Minestrone di riso, latte e zucca 02/17
          • Moelleux alla crema di marroni, cioccolato e nocciole 11/26
          • Mont-blanc hommage di Pierre Hermé per il contest Dolci d'autore 08/27
          • Mousse al cioccolato con pop corn e arachidi caramellate. 10/26
          • Mousse al lampone per un vortice lampone e cioccolato al latte 04/10
          • Mousse alla nocciola con cremoso vellutato al caramello: Di Carlo docet. 06/06
          • Mousse fragole e cocco e Buona Pasqua! 04/19
          • Mousse leggera al cioccolato al latte (e cose di cui rimproverarsi) 01/04
          • Muffin all'uva fragola 08/29
          • Muffin alla zucca e cream cheese 11/23
          • Muffin e l'mtc di questo mese 11/14
          • Napoli: il sacro e il profano, la fantasia e la realtà 05/24
          • Nel vortice dei macaron... 12/29
          • New York style Cheesecake al cocco 03/02
          • No fragole? No party 03/24
          • Non è vero ma ci credo 06/29
          • Ode al Pane 04/20
          • Oltraggiosi, indecenti chocolate cookies 07/24
          • Ospiti indesiderati.... 03/02
          • Panna cotta alla nocciola di Antonio Bachour 10/22
          • Panna cotta lampone e rosa 01/05
          • Parigi e tutto quello che un amante della pasticceria e della cucina vuole comprare 01/24
          • Parigi. Una città in cui essere felici (prima parte) 10/02
          • Parigi. Una città in cui essere felici (seconda parte) 10/07
          • Parigi: dove fare colazione e anche merenda! 02/05
          • Parigi: e al diavolo il resto 12/09
          • Parigi: passage couvert, Galerie la Fayette maison e la più grande enoteca d'Europa. 01/29
          • Passerà... 06/19
          • Pasta al burro. Con pomodoro giallo e grattugiato di mozzarella. 12/22
          • Pasta alle vongole veraci, patate e zucchini essiccati 09/05
          • Pasta e piselli (freschi!!) 05/12
          • Pastiera week! 03/26
          • Pastuccelle con giuncata, pepe, rosmarino e miele 02/21
          • Pensavo fosse amore... 03/08
          • Pensierini di Pasqua 2012 04/04
          • Pepe in grani: la definizione di Pizza 01/07
          • Peperoni ripieni di cous cous 07/05
          • Per chi suona la lussazione 10/17
          • Per un pungo di mandorle...pure io! 05/16
          • Perché, per 5 ore buone, ho odiato i pasticceri parigini 01/09
          • Pici "Infernali", il cibo e la Divina Commedia 01/21
          • Pici cacio e pepe su fagioli e ceci al fiasco 01/13
          • Più le cose sono semplici... 02/06
          • Polenta di castagne con baccalà dolce forte 12/12
          • Pop corn ricoperti al cioccolato 10/11
          • Pound cake panna e fragole 03/08
          • Presa da insana passione... 02/21
          • Prove tecniche di Natale: cantucci 11/09
          • Quando c'era solo l'aperitivo... 10/12
          • Quando la farina conta 10/15
          • Questo amore 02/14
          • Quiche al sapore di Brasile: latte di cocco e gamberi 03/19
          • Ravioli con farina di porcini, bisque di gamberi e crudo di gamberi 11/16
          • Ravioli con fiori di sambuco: il bianco 05/20
          • Ricominciare 06/13
          • Ricotta e fichi con sorpresa 05/14
          • Risi e bisi (alla maniera dei fratelli Cerea) 05/17
          • Risotto asparagina, vongole e fave 05/18
          • Roba da blog..(ovvero torta ripiena di caramelle) 03/21
          • Rocher ... fatti in casa 04/26
          • Rocky Road Fudge Bars 01/24
          • Rosolio al cedro e liquore al cioccolato... 12/21
          • Sablée, fragole, bavarese allo yogurt, eclair...chi offre di piu? 05/09
          • Salmone in salsa di cocco e lime 02/14
          • Sapri e qualche luogo di godimento culinario 08/13
          • Sapri, bellezza e suggestione nel Cilento 07/15
          • Scarpette rosse 11/20
          • Seconda ricetta per Dissapore: il gelato al panettone 12/03
          • Segni d'estate 06/10
          • Sfogliata ai peperoni e uovo al forno di Ottolenghi 11/17
          • Sformatini di polenta bianca con finferli, stracchino e speck 10/12
          • Siamo "tournati": Le torte salate, nuovo libro dell'MTC! 03/31
          • Sognando le Mauritius 07/06
          • Sorbetto di melagrana e rose 11/14
          • Spaghetti prosciutto e melone 05/17
          • Spatzle con emmentaler e cipolla caramellata alla birra 10/21
          • Spezzatino al latte e rosmarino con pane a lievitazione in acqua 01/17
          • Staffetta estiva di Compagni di Blogger: pomodoro 'ncoppa! 07/22
          • Stinco di vitello in crosta di senape (di Ernst Knam) 10/20
          • Taieddhra riso, patate e cozze (con acqua di pomodoro) 05/18
          • Tapas più cucina romana per l'mtc 10/15
          • Tarte tatin alle fragole 05/01
          • Tartelletta di riso al cioccolato 09/27
          • Tartellette castagne e cioccolato. 02/28
          • Tempo di ciliegie e di aiuti 05/31
          • Torta all'arancia 07/14
          • Torta di mele...appassionatamente 09/03
          • Torta limone fragole e pistacchio 03/12
          • Torta miele, basilico e noci caramellate per l'mtc 02/12
          • Torta ricotta e fichi 08/22
          • Torta salata agnello, carciofi e menta 03/22
          • Torta salata ai fiori di sambuco, zucca e mousse di formaggi 03/17
          • Torta Sapori del Bosco 08/31
          • Tortelloni di ricotta con prosciutto crudo su crema di parmigiano e aceto balsamico 03/26
          • Tortine mele e caffè 04/01
          • Tre giorni al Campus Etoile Accademy 11/05
          • Tronchetto gianduia, caffè e noci caramellate 10/14
          • Tutorial: tutto sugli éclair 05/22
          • Tutti pazzi...per la Saba 02/10
          • Un dolce: vino rosso, cioccolato e more 11/07
          • Un giornata intensa 05/14
          • Un lampone nel cuore 03/08
          • Un porta bon bon per Babbo..Natale 11/27
          • Un'insolito gelato 07/28
          • Una consolante eredità 10/19
          • Una crema al burro speciale e idee sulla decorazione 12/03
          • Una foto ed una crociera...mi votate??? 05/22
          • Una giornata con Iginio Massari: il fan club alla volta di Brescia 03/18
          • Una pasta fredda...finalmente! 03/18
          • Una ricetta insieme a Maffo 03/15
          • Una torta con i tacchi 02/11
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          • Variazioni di fideuà: all'acqua di pomodoro e al brodo di basilico 03/16
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