Cronoca di una tragedia annunciata

Gen 19th

Ieri sera ho passato (e, insieme a me, il resto della famiglia) 3 ore di vero panico! A dire il vero, l’intero pomeriggio era stato abbastanza mivimentato, per il diffondersi dell’influenza fra i vari membri della famiglia. Solo la Pasionaria-cocò, la prima in ordine di tempo ad averla presa ma anche la prima ad esserne uscita, era allegra  e vivace come suo solito. Albertino-mimì invece, presentava un faccino pallido, stanchezza e inappetenza. Anzi, mi aveva già detto più volte che voleva vomitare (scusate il particolare) e quindi, come d’abitudine, aveva vicino la bacinella di plastica blu che in queste circostanze risulta provvidenziale (la bacinella di sostegno)! Ormai, me la chiede lui quando riconosce i sintomi.

Poco prima di cena, ero al pc e tenevo Cocò in braccio. Un’ora prima avevo preso la storica decisione di aggiornare i plug in di Word Press (questo sconosciuto) proprio per avere più mezzi per migliorare il blog. Per me Word Press, il programma con cui si “crea” un sito,  è praticamente un mondo inesplorato e con piacere avevo scoperto chei  nuovi plug mi potevano far comodo. Avrei dovuto sapere che era troppo bello per durare. Così, di testa mia, guardo la finestra in cui compariva la scritta “aggiornamenti” che mi guardava da tanto tempo e decido di procedere all’aggiornamento di word press, consigliatami automaticamente già da percchi giorni: “in fondo, che può succedere?”

Installa. E via. Aspetto i minuti di rito e intanto cerco di bloccare le mani di quel polipo che diventa mia figlia, ogni volta che si ritrova nelle vicinanze del pc! Aggiornamento terminato. Giusto il tempo di abbozzare un sorriso di soddisfazione che compare immediatamente, al posto del mio sito, una schermata bianca con una lunga scritta che comincia con Iternal Error Server..

Non può essere. Il pc si è sbagliato. Aggiorno ma niente, ridigito www.cookingplanner.it ma la schermata è sempre la stessa. Panico. “corri, guarda che succede!!” chiamo con la voce carica di tensione mio marito, in quel momento alle  prese con una riparazione casalinga. “aspetta, che devo finire qui”. Ma scherziamo? Faccio scendere di corsa la Pasionaria, che immediatamente comincia a piangere e a fare capricci. Io nel frattempo, cerco di collegarmi al blog dalle pagine di siti esterni ma nulla. A questo punto chiamo con urgenza mio marito, con la voce lacrimosa, e la Pasionaria capisce che c’è qaulcosa che non va, dato che prende una sedia, si mette in piede vicino allo schermo e comincia a chiedermi di continuo “mamma, che è successo?” Arriva finalmente il responsabile informatico della famiglia e da lui aspetto il responso. “Che hai fatto?”. Lo sguardo è già accusatorio. “Niente”.  “Come niente? Qualcosa hai fatto” “Ho solo aggiornato word press”.

Dalla faccia e dalla pausa che fa, capisco che non solo non se l’aspettava ma che non è di certo una bella cosa. “Hai cancellato tutto” “nooooo” mi alzo di scatto perchè quasi mi viene da piangere. “ma chi te lo ha detto vorrei sapere” “Nessuno, è stata una mia idea” ” Tordellona” (testuali parole). Io non  rispondo perchè so che ha ragione da vendere! A  quel punto, lui si siede davanti allo schermo, la Pasionaria ritiene più interessante sedersi sul divano, vicino al fratello, e canticchiare ripetutamente la stessa canzone, Albertino si lamenta per il mal di pancia e io cammino nervosamente vicino al pc, neanche fossi nella sala d’attesa di un ospedale. “Che fai?” “Cerco il back up” e fortunatamente mio marito lo trova solo che bisognava vedere bene che roba fosse: c’era forse la minima speranza che da qualche parte questo blog fosse ancora in vita? Il momento era cruciale ma, come sempre, i nostri figli hanno delle tempistiche perfette. Mentre eravamo concentrati sul client ftp (che ha aperto mio marito, io neanche sapevo dove guardare)  sento alla lontana Albertino lamentarsi che la Pasionaria gli stava dando fastidio con quella canzone. “ecco il back up giornaliero” e poi, all’improvviso “sdonggggg”.

Non avevamo neanche bisogno di chiederci cosa fosse. Mimì aveva preso la sua bacinella blu con tutte e due le mani e l’aveva battuta sulla testa della sorella al grido di  “e basta che c’è Ben Ten”. Lei comincia a piangere portandosi una mano sulla fronte e noi due e ci giriamo di scatto. Altrettanto di scatto mi avvio verso il divano, allontano l’arma del delitto e prendo la Pasionaria in braccio. ” Ma si fanno queste cose??? Le hai fatto male”. Non sapevo che fare! Avevo contemporaneamente Albertino che minacciava di vomitare, la Pasionaria che gridava a più non posso, mio marito che cercava un file sconosciuto e il mio blog ormai non più esistente.

Sono andata in ordine di urgenza.” Ti fa male la testa? Come stai?” Con una voce lacrimovole e disperata la piccola risponde “Voio il prosciutto cotto”. Sospiro di sollievo. In fondo era in lei, non poteva essersi fatta tanto male. Albertino riguardava la tv con una certa aria di soddisfazione (non sembrava che il senso di colpa lo stesse affliggendo) e mio marito si alza annunciandomi che ha lanciato il back up. Le due ore successive sono state difficili: il primo back up era quello sbagliato, ne abbiamo lanciato un altro ma il blog non compariva ugualmente. Alla fine abbiamo cercato il tipo di errore e trovato che era accaduta la stessa cosa ad altre persone (tordellone pure loro?). A quel punto abbiamo seguito delle indicazioni e finalmente cooking planner è riapparso. Vi confesso che ho sorriso con aria beata e che all’istante ho inserito delle nuove frasi nelle lista delle cose da non fare:

1) non mettere la bacinella blu nelle mani di Albertino quando vicino c’è la Pasionaria

2) non farsi mancare mai il prosciutto cotto

3) non aggiornare mai, per nessun motivo, word press

Per festeggiare, ho deciso di terminare quelli che ho ribattezzato i Cioccolatini della Vittoria sull’Avverso Destino (o su Word Press), seguendo le indicazioni di Paul.a.young. Il giorno prima avevo provato una ganche al cioccolato e aceto balsamico che mi intrigava tanto e avevo ancora la ganache cioccolato bianco e basilico dei fondant, così ho dato il via alla formazione dei SUOI famosi truffle.

RICETTA: I TRUFFLE DELLA VITTORIA

Ingredienti:

Per la ganache all’aceto balsamico:

  • 300 ml di aceto balsamico invecchiato, preferibilmente di Modena (io ho fatto la dose con 100 ml)
  • 200 gr di zucchero di canna
  • 400 ml di acqua
  • un pizzico di sale
  • 400 gr di cioccolato fondente del Madagascar al 64%, spezzettato (io ne ho usato uno del supermercato al 60%

Procedimento

Fate cuocere l’aceto balsamico afuoco medio fino a che sarà ridotto della metà. In un altro tegame portare lentamente a ebollizione 400 ml di acqua con lo zucchero e un pizzico di sale marino. Versate il liquido sul cioccolato raccolto in una ciotola e mescolate bene. Infine aggiungere l’aceto. Lasciate raffreddare prima dell’uso. Paul annovera questa ganache fra i condimenti al cioccolato per carne, insalate, pesce e gelato e,credetemi, sono certa che  si possa sposare benissimo sia col dolce che con il salato (in più, è semplice da fare).

Per la ganche al cioccolato bianco e basilico, guardate qui

Quando le ganache saranno pronte, noterete che hanno consistenze diverse: quella al balsamico è più liquida mentre quella al basilico, dopo il riposo in frigo, si presenta come una crema lavorabile. Potete creare subito dei truffle veloci passando le palline di ganache al cioccolato bianco nel cacao amaro e potete utilizzare la ganache al balsamico come condimento. Io ho terminato temperando il cioccolato e creando dei cioccolatini ma a questa tecnica vorrei dedicare un post apposito, dato che Paul.a.young è davvero bravo nel spiegare come riuscire a farlo in casa..quindi, alla prossima puntata!

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"