Questa volta doveva essere vintage, che più vintage non si può.
Vista la ricetta proposta da Marina per questa mese, mi è venuta improvvisa voglia di quelle decorazioni che faceva mia nonna, che ricordo da lontano e che avevano, su di me, l’effetto di pieno stupore.
Il sartù di riso, ecco la ricetta proposta per questo mese per l’Mtc.
Prima che finisca il periodo dei piselli freschi, ho deciso di godermeli il più possibile. Stava diventando un incubo: ho provato per 3 settimane di seguito a comprare i piselli freschi, memore del loro sapore, del loro colore e del divertimento provato lo scorso anno nello sbucciarli (il rumore che si produce è inconfondibile)..ma nulla. O non c’erano o erano appena terminati. Stava diventando una barzelletta ma mentre la fruttivendola rideva mezza divertita e mezza imbarazzata, io passavo da uno stato di delusione a uno di rassegnazione: l’amaro destino mi impediva di trovare i piselli freschi.
Lo posso dire ad alta voce? Sì, è arrivata la primavera e sì, comincia a far caldo! Quindi esplosione di colori, fiori, frutta e verdura meravigliosa! Poi c’è anche l’esplosione delle graminacee che mi provoca da sempre un’allergia che 7 anni di vaccino non hanno mitigato, ma questo è secondario. Volete mettere andare in giro con gli occhi rossi e gonfi, che sembra sempre che mi sia pianta tutte le mie lacrime, mentre fuori c’è un tripudio primaverile? Sono soddisfazioni. Poi sono anche allergica agli acari e all’olivo. Perché io valgo.