Le voglio bene davvero, alla nostra Flavia. L’ho vista una sola volta ma ancora ho nelle orecchie la sua risata contagiosa e il modo divertente e istrionico di raccontare le cose. Stai lì con la bocca un po’ aperta ad aspettare che il racconto prosegua. E non è che lei ti faccia attendere, perché è un fiume in piena e quindi sei tu che devi fare lo sforzo di far girare il cervello velocemente, per tentare di starle dietro.