Le polpette di mimì e cocò_SL

Le Polpette per Mimì e Cocò

Mimì e Cocò sono i miei specialissimi nipotini; giorni e momenti di grande divertimento, si alternano a giorni e momenti in cui vorremmo tutti fuggire in una località del tutto sconosciuta, ma sempre quando vanno via …, la casa ha un sussulto, è come se con loro portassero via qualcosa…..

A dirla tutta, spesso quando la loro mamma li viene a prendere vanno via ….. con qualcosa …. (“per caso hai un litro di latte in più?, ah e qualche uovo?” “e lo zucchero a velo poi l’hai trovato…..anche quello in granella ….. ” “che hai preparato per stasera….?”)

Ma i “fagottini” più divertenti sono quelli di Mimì e Cocò quando faccio le polpette; i pacchetti – rigorosamente due – (perchè ognuno si porta via il suo) debbono necessariamente avere medesimo peso, quantità e forma, anche se Mimì “strizzando l’occhio” si accerta di averne avuta qualcuna in più e se proprio non ci riesce avverte Cocò : tanto io le ho mangiate pure prima!

Le polpette in questione sono frutto di una ricetta della bisnonna Grazia (splendida cuoca salernitana), arricchita con un paio di ingredienti della bisnonna Rosa (splendida cuoca pugliese)

Ingredienti

7 hg di carne di vitella

3 hg di carne di maiale

3 hg di pane casereccio raffermo

2 uova

latte

prezzemolo

1,5 hg di  formaggio pugliese (è un formaggio di latte di mucca e pecora assai saporito)

sale q.b.

vino bianco

olio extra vergine di oliva

Preparazione

Far tritare finemente la carne, mettere il pane raffermo a mollo nel latte, e  strizzarlo; in una coppa raccogliere tutti gli ingredienti: la carne, il pane ammollato, il sale, le due uova intere, una bella manciata di prezzemolo fino fino e il formaggio. Mescolare a lungo, l’impasto deve risultare morbido ma consistente; se risultasse troppo morbido, aggiungere altro formaggio, nel caso fosse duro, aggiungere un uovo.

Preparare le polpette come di consueto (la grandezza di una bella noce è l’ideale per i bambini) avendo cura di “bagnare” le palme delle mani in un piatto dove avrete versato del vino bianco. In una padella abbastanza fonda preparare l’olio bollente nel quale immergerete le polpette e friggetele fino a doratura avendo cura di girarle. Le polpette cotte vanno disposte su fogli di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servire calde.

N.B.

1) Io uso l’olio extra vergine d’oliva che acquisto direttamente da mio cugino – pugliese – produttore. E’ un olio splendido (prima spremitura e raccolta a mano) che fa la differenza in molte ricette.

2) Con una parte dell’impasto preparo anche le polpettine “piccole piccole” (la grandezza di una nocciola) che utilizzo quando preparo la pasta al forno e che Mimì e Cocò (ognuno in una sua coppetta) gradiscono moltissimo anche come antipasto o immerse nel brodo di pollo.

Ciao a tutti Nonna Laura

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"