Tendenze reali e pensierini nostrani

Nov 20th

Ad aprire giornali e pagine di internet  di notizie con effetti devastanti sulla nostra psiche se ne trovano a bizzeffe: dalla crisi finanziaria alle tredicesime che sembrano un miraggio, dalla situazione internazionale a quella, tutt’altro che tranquilla, italiana c’è di che restare impressionati. Leggi di tutto e il contrario di tutto e quando pensi che non ne puoi più ecco arrivare la notizia che cattura la tua attenzione per l’impatto che ha sulla società civile. Quella che ho letto io mi ha veramente lasciata …senza parole è dire poco. Sappiate, se per caso vi foste sfuggito, che, dopo anni di collant neri, colorati a righe e figure varie,  in Ighilterra i collant color carne sono stati sdoganati diventando i più richiesti del Regno Unito! A proclamare il color carne il color trendy e chic di quest’anno non è stata una Pippa qualunque ma Pippa Middleton, insieme alla coronata sorella Kate. La coppia d’oro di Buckingnton Palace meglio di Holly e Benji, Totò e Peppino, Starsky e Hutch e Ficarra e Picone, regola il trend britannico a tal punto che da Harrods sono esaurite le scorte di collant color carne…neanche  a dire quelle trasparenti, con densità umana,  ma quelle di densità che ben si confà alla Regina Elisabetta in persona, 40-50 per capirsi (e le gentil donne sanno di cosa parlo). Indubbiamente Pippa ha messo in risalto ( e molto bene) durante il reale matrimonio della sorella, qualità nascoste (e neanche tanto) che l’hanno resa celebre per tutto il pianeta (devo dire che spesso anche in ufficio trovo capannelli maschili che apprezzano la Middleton junior a scapito della senior) quindi tanto di cappello ad una che tramite una botta di.. queste qualità sta facendo la fortuna sua e quella dei suoi produttori di collant preferiti. Poco accorta invece, Kate: se io avessi (come ho) una sorella che a pieno titolo può entrare nell’olimpo delle più belle del reame, non mi sarebbe venuto in mente di farle portare il velo da sposa vestita con un abitino che così poco lasciava anche alle immaginazioni più scarse! Tanto per non essere totalmente eclissata almeno il giorno delle nozze! Personalmente ho delegato mia sorella all’importante (e immobile) ruolo della Testimone di nozze, per di più coperta da alta e imponente sedia vicino all’altare, talmente alta che si vedeva solo l’acconciatura! Il ruolo delle damigelle era svolto sì da due mie care (nonchè bellissime) amiche ma vi posso assicurare che il loro vestito era ampio, morbido e svolazzante!

Il pensierino di natale più in voga fra le ragazza londinesi sembra essere il collant color carne/sabbia/daino e chi più ne ha più ne metta. Continuo a pensare alla faccia delle mie amiche se regalassi loro la stessa cosa. Sono talmente curiosa che Betta, Viviana, Tania, Elena… potrebbero rischiare di ricevere un patinato pacchetto di collant piuttosto che il solito regalino l’-importante-è-il-pensiero. Non so se avrò questo barbaro coraggio. In compenso la maggioranza di amici, vicini, colleghi, riceverà il solito pacchetto di dolci homemade e quindi è il caso di cominciare a farsi venire qualche idea. I cantucci di Ernst Knam con datteri e cioccolato li ho fatti spesso, (bellissima la descrizione che ne fa Paoletta)…oggi però ho deciso di sostituire i datteri con le albicocche essiccate morbide e il risultato mi è piaciuto molto: l’albicocca sposa benissimo i pezzi di cioccolato fondente e  conferisce un gusto particolare e insolito. Altre sperimentazioni cantucciane ci saranno a breve :). Direi che questi cantucci sono perfetti serviti col liquore di albicocche di Azabel (preparato quest’estate in vista dei regalini natalizi) e così abbiamo due regalini al posto di uno!!!

RICETTA: CANTUCCI ALBICOCCA, CIOCCOLATO E CANNELLA da una ricetta di Ernst Knam

Ingredienti

  • 2 uova grandi
  • 230 gr zucchero semolato
  • 300 gr farina 00
  • 100 gr albicocche essiccate e morbide
  • 100 gr cioccolato fondente
  • 1 cucchiaino abbondante di cannella
  • 30 ml latte
  • 1 cucchiaino raso di ammoniaca per dolci
  • 8 gr. lievito
  • poco zucchero a velo
  • 1 pizzico di sale
Procedimento (Lascio quello di Paoletta che è perfetto)
Scaldare il forno a 170°
Ridurre il cioccolato in piccoli pezzi, ridurre a pezzetti anche i le albiocche.
Con le fruste elettriche montare le uova con lo zucchero finchè son gonfie e montante e l’impasto, sollevandolo e ricadendo, scrive….
A questo punto, con un cucchiaio di legno, incorporare la farina setacciata insieme al lievito e alla cannella.
Diluire l’ammoniaca per dolci con il latte e unire anche questo al composto.
Unire i pezzetti di cioccolato e di albicocche, mescolare bene perchè il tutto sia ben amalgamato. (I pezzi di albicocca e cioccolato, li ho uniti subito al composto uova e zucchero, e solo dopo ho messo la farina. Questo perchè i pezzi erano appiccicati tra di loro e ho pensato che in questo modo si staccassero, ed ho fatto bene!))
Su una teglia mettere un foglio di carta da forno.
Siccome l’impasto è molto morbido, su un foglio di alluminio spargere un po’ di zucchero a velo, con le mani prelevare un po’ di impasto e rotolarlo nello zucchero a velo dandogli la forma di un salamotto. Così è più agevole metterlo nella teglia schiacciandolo un po’ in modo da dargli la forma dei cantucci.
Procedere fino ad esaurimento dell’impasto.
A me ne son venuti 4.
Tenerli un po’ discosti perchè si allargano molto, effetto dell’ammoniaca.
Cuocere in forno caldo per circa 10 minuti, (nel mio forno ci sono voluti circa 30 minuti) dopodichè, togliere dal forno e lasciar riposare per 20 minuti. Abbassare il forno a 150°.
Trascorso il tempo, tagliarli in obliquo con un buon coltello, rimetterli nella teglia, infornarli nuovamente per altri 5 minuti. (io li ho tenuti 10 minuti)
Sfornare e lasciar raffreddare.

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"