Più gnocchi per tutti!

Feb 5th

Qualche giorno fa ho visto che cose che voi umani non potete immaginare! :)

Eh sì….complice l’incoraggiamento di mio marito (che, diciamo la verità, non ha dovuto insistere molto), ho preso un bel treno la mattina presto e dopo due e ore e 20 minuti ero a Bologna, dove sono stata ospitata da una gennarina DOC (la Friggi delle 5 frolle) a casa sua. Lì, insieme a un gruppo di altre bravissime gennarine, ho passato una giornata bellissima, ricca di allegria e divertimento. Abbiamo mangiato che neanche fossimo a un matrimonio! Esempi? Ovis molis, pignolata, sfogliatelle ricce, taralli, Danubio (ricetta di Adriano e non dico altro),  maccheroni al ferretto col sugo, piadine, squacquerone, mortadella, salame rosa, patè, pane toscano a lievitazione naturale, finocchiona e salami vari, formaggio toscano, carciofi, verdura, mozzarella e provola di bufala. Lo so, mi rendo conto che la lista è un pò scarna e che ho assaggiato tutto per educazione (e io sono notoriamente molto educata :) ) ma dovete anche considerare che quella era una giornata di studi matti e disperatissimi! Infatti, il vero scopo della giornata era di carpire tutti i segreti di Claudia nella preparazione della Grenoble. La GRENOBLE….! Non l’avevo mai assaggiata ma è diventata di botto la mia torta preferita. Un susseguirsi di strati buonsissimi che lasciano un ricordo netto e la voglia di mangiarne ancora…. me la sono sognata nel viaggio del ritorno. La Grenoble la rifarò: prenderò il coraggio a due mani, manderò Mimì e Cocò in qualche sperduto collegio svizzero e, in rigoroso silienzio, tenterò di riprodurla! E’ un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo!

Ma veniamo a questa ricetta! A casa di Friggi ho assaggiato (3 volte) dei peperoni buonissimi, con uvetta e pinoli! Sono tornata a casa con l’idea di ripeterli al più presto. Sono un contorno strepitoso, però avevo voglia di creare un primo in cui fossero protagonisti. Avevo visto da Sigrid una cottura particolare della melanzana (geniale) e siccome in questo periodo mangerei solo gnocchi, gnocchi fortissimamente gnocchi, ho deciso di unire le due cose e ho creato gli gnocchi alle melanzane Xtreme! E come potevo condirli? Gli gnocchi alle melanzane mi danno troppo l’idea di un piatto mediterraneo e quindi niente di meglio che accoppiarli con quei peperoni strepitosi. Il risultato mi è piaciuto molto e quindi vi lascio la ricetta degli gnocchi Xtreme della Friggi!

RICETTA: GNOCCHI DI MELANZANE CON PEPERONI, UVETTA E PINOLI Print This Post

Ingredienti

per gli gnocchi

  • una melanzana (la mia pesava 3 hg e ho cotto ugual peso di patate)
  • 3 hg di patate bollite
  • 2 hg di farina 00
  • un pizzico di sale

Per i peperoni

  • 2 peperoni gialli (sono riuscita a trovarli solo rossi..sigh)
  • una manciata di uvetta sultanina
  • una manciata di pinoli
  • olio
  • sale
  • due spicchi di aglio

Procedimento

per gli gnocchi

preso da Sigrid:

avvolgere ogni melanzana in carta stagnola (la versione originale prevede un rametto di rosmarino piantato nella melanzana, e qualche spicchio d’aglio in camicia chiuso nell’aluminio), accendere un bruciatore (ho usato quello più grande, di melanzane ne avevo tre) e disporci direttamente sopra, quindi sulla fiamma del gas, i pacchettini. Lasciar cuocere su due lati per 10/15 minuti almeno per lato (dipende da quando sono grandi le melanzane), finché non siano del tutto morbide.

Una volta cotta la melanzana, aprirla a metà, separare la polpa dalla buccia, farla scolare un pò per eliminare il liquido (la polpa è molto morbida e con una forchetta si disfa ma l’ho anche passata col minipiemer per ottenere una sorta di purè).  Appena cotte le patate, schiacciarle con lo schiaccia patate, lasciarle freddare per un minuto, aggiungere la polpa della melanzana, la farina e un pizzico di sale. Impastare bene con una paletta di legno e far raffreddare. Il mio composto era un pò appiccicoso ma ho preferito non aggiungere altra farina per non coprire troppo il sapore della melanzana. Se doveste trovare eccessiva difficoltà nella formatura degli gnocchi, aggiungetene un pò ma senza esagerare! Una volta intiepidito, dividere il composto in cilindri e tagliare gli gnocchi.

Per i peperoni:

Tagliare i peperoni a tocchetti, eliminando i semi e la parte bianca (che è quella non digeribile), mettere un pò d’olio in una padella, aggiungere l’aglio, l’uvetta e i pinoli e dopo un minuto aggiungere i peperoni. Coprire con un coperchio e portare a cottura. Regolare di sale ( vi conviene cuocere i peperoni con anticipo).

Far bollire l’acqua, salarla, cuocere gli gnocchi e, appena vengono su, scolarli, metterli nella padella insieme ai peperoni e farli insaporire. Poi li ho messi in una piccola cocotte, spolverati con una grattata di Moliterno (un formaggio stagionato saporito) e messi un minuto in forno ma anche senza formaggio vanno benissimo ( a seconda dei gusti..). Servire caldi

Con questa ricetta partecipo al contest di Imma:

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"