Gli elettrodomestici fra 90 anni…

Feb 28th

Scusate..ma io questa ve la devo far vedere! indovinate che cos’è questa cosa qui  sotto?? E’ un’immagine che ha postato Ste in questo post su gennarino chiedendoci di indovinare cosa fosse! beh…io ho pensato a un vaso futuristico..e voi?

Pensateci tutto il tempo che volete…ma non venitemi a dire che avete capito che è una stampante molecolare di cibo!!!!! Questa poi! Potete verificarlo sul sito http://www.futurix.it/2009/11/gli-elettrodomestici-fra-90-anni.html, dove dice che fra 90 anni useremo una cosa simile in cucina! E no, io non ci sto! Voi capite che un’affare simile io lo voglio adesso! Praticamente, da quando l’ho visto sta combattendo testa testa con la crema da 150 euro per il posto in graduatoria nella mia lista della spesa! In ogni caso, hanno entrambi superato il pane e sono al secondo posto parimerito, subito dopo il latte (e solo perchè la Pasionaria ne è una consumatrice industriale e se non trova il suo lattuscio sono guai!). Voi vi chiederete che potrei farci con un aggegio simile. Suvvia, disegno una forma qualsiasi, una sfera, un parallelepido, la piramide d’egitto…e quella stampante mi fa uscire un pezzo di pollo sferico, un panino a parallelepipedo o una fetta torta a piramide! Io ci andrei fuori di testa, lo so! E poi volete mettere la comodità? Se dovete andare fuori a fare un pic nic, e volete portarvi un dolce, ma quanto sarebbe più comodo avere dei pezzi di torta che sono perfettamente incastrabili in un contenitore? Prendete questo rotolo ai lamponi e limone…se avete un contenitore quadrato, allora tanti cubi del rotolo faranno al caso vostro! Se il contenitore è cilindrico, ecco tanti piccoli cilindri, o sfere che si inseriranno perfettamente all’interno! E finalmente potrete offrire delle fette di torta originali, senza neanche dovervi portar dietro un coltello!

Non ho idea di quanto possa costare questa stampante ma, se qualcuno dovesse averne notizia, lo prego di segnalarmelo, perchè in quanto caccavella inutile-addicted, io sarei la prima acquirente! Se poi non dovesse piacermi come stampante, la potrei sempre utilizzare come vaso portafiori!!!!

Nel frattempo, accontentatevi del mio rotolo ai lamponi e limone, dalla banilissima forma!

Ho preso ispirazione da lei, modificando un pò una sua ricetta!

RICETTA: ROTOLO AI LAMPONI E LIMONE

Ingredienti

Per la crema al limone

  • 250 gr di latte
  • 50 gr di succo di limone
  • 3 turoli d’uovo
  • 1 cucchiaio di maizena
  • 1 foglio di gelatina
  • 60 gr di zucchero

Per il rotolo

  • 3 uova
  • 3 cucchiai di maizena
  • 1 cucchiaino raso di lievito
  • 3 cucchiai di zucchero
  • una confezione di lamponi (la mia era da 125 gr)

Procedimento

Mettere il foglio di gelatina in acqua fredda e lasciarlo ammorbidire. Mescolare il latte con il succo di limone e portare ad ebollizione per un minuto. Sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere la maizena. Aggiungere il composto di latte e limon, mettere sulla fiamma e mescolare fino a ispessimento della crema. Aggiungere il foglio di gelatina e far raffreddare.

Per il biscotto, sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere la maizena, il lievito e metà dei lamponi ben frullati. A parte, montare i bianchi a neve ed aggiungerli delicamente al composto, mescolando dal basso verso l’alto. Versare il composto su di una teglia ricoperta da carta forno e mettere in forno per 10 minuti a 180° (col mio forno ce ne sono voluti 15).


Togliere il rotolo dal forno e capovolgerlo su un altro foglio di carta forno. Togliere il foglio di carta forno rimasto attaccato alla base e arrotolare il biscotto. Lasciarlo raffreddare. Srotolare delicamente il biscotto, versare sopra la crema al limone espargere i lamponi interi rimasti. Riarrotolare e tenere in frigo fino al momento di servirlo. Per decorarlo, ho preso della gelatina di albicocche, ne ho passato sopra un velo e l’ho ricoperto con delle perline di zucchero.

Con questa ricetta partecipo ad about the food, ricette per un pic nic


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About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"