It’s Christmas Time: regali di natale (prima parte..)

Dic 20th

Natale è alle porte e non potevo non aderire al tormentone  “quanti kg di biscotti da regalare devo cuocere?”!

Anzi…voglio esagerare e mi sono divisa il compito in due giornate: oggi ho cucinato la prima parte di biscotti e domani cercherò di finire con l’altra qualità e l’impacchettamento!

Questi biscottini me li ha fatti assaggiare, la prima volta, una signora deliziosa, ottima cuoca e fonte di ricette che sono una garanzia: Zia Crostatina di Coquinaria. Nello stesso pomeriggio mi ha fatto assaggiare la Chiffon cake (sublime…ci sto studiando sopra..) e questi pasticcini: I FROLLINI MONTATI VIENNESI DELL’ETOILE.

Io ancora non conoscevo l’Istituto ETOILE (per intenderci, la scuola di pasticceria dove ha insegnato anche Montersino) ma mi è bastata questa ricetta (e quella della pasta frolla fine) per inserirlo nella mia personale top ten di “posti dove mi piacerebbe andare”, subito dopo Parigi e New York :).

Ringrazio ancora la cara Zia Crostatina per avermi fatto scoprire questi pasticcini, che hanno la fragranza e la morbidezza della pasticceria da the che si trova in pasticceria.

RICETTA: Frollini Montati Viennesi dell’Etoile

Ingredienti:

  • 250 gr di burro morbido
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 40 gr di albume
  • 300 gr di farina 0
  • un pizzico di sale
  • un cucchiani di estartti di vaniglia (io ne ho messi due)

Procedimento:

Montare il burro con lo zucchero nella planetaria, aggiungere l’albume poco alla volta e l’estratto di vaniglia, setacciare la farina con il sale e aggiungerlo al composto.

Formare i biscotti con la sparabiscotti (con la quale ho ancora un conto in sospeso) o con la sac a poche e metterli a riposare i  frigo per 60 minuti. Cuocere a 180° per 15 minuti.

Fatti raffreddare, li ho decorati e farciti in tre modi diversi: intengendoli nel cioccolato fuso, spolverizzando di cannella e intengendo prima nel cioccolato fuso e poi nella farina di cocco. Ovviamente si possono farcire con marmellate, crema al gianduia, zucchero a velo, etc.. o lasciarli semplici perchè sono buoni anche così.

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"